16.8 C
Crotone
Aprile,27,2024

COSENZA ANCORA SCONFITTO. PISA PIÙ FORTE ANCHE DEL COVID

Ancora una sconfitta per il Cosenza, la decima stagionale, ed una prova senza nerbo contro la capolista Pisa (0-2). I toscani vincono in Calabria, risultando perfino più forti del Covid che ha minato l’immediata vigilia della gara del “Marulla”. D’Angelo deve infatti fare a meno Lucca, Marsura, Gucher, Marin e Mastinu fermati dal virus. Per i nerazzurri in rete al 9′ Tourè, dopo la respinta di Matosevic su con conclusione di capitan Masucci e ad inizio ripresa con il calcio di rigore di Cohen, al 53′, concesso dall’arbitro Chiffi per il rovinoso intervento di Carraro su Masucci. Un Cosenza che si è visto solo al 3′ con la conclusione di Millico, deviata da un difensore sul palo, al 77′ con Florenzi che da buona posizione non centra i pali e al 90′ con Gori che da pochi passi spara alto sulla traversa. Per una squadra che lotta per salvarsi davvero troppo poco. CRONACA – Occhiuzzi opta per il 4-2-3-1, con Tiritiello, Rigione, Pirrello e Corsi, davanti a Matosevic, Carraro e Palmiero a centrocampo, Boultam, Caso e Millico alle spalle di Gori. Un D’Angelo in grande emergenza conferma il 4-3-2-1 con Masucci al centro dell’attacco, sostenuto da Cohen e Sibilli sulla trequarti. A centrocampo esordio dal 1′ per Di Quinzio. Pronti via ed il Cosenza sfiora il vantaggio. Millico dal limite dell’area si accentra e tenta la conclusione, palla deviata da Leverbe, che mette fuori causa Nicolas, ma sbatte sul palo. Dalla paura alla gioia per la capolista il passaggio è veloce. Al primo affondo al 9′ i toscani vanno in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner respinto dalla difesa calabrese, Leverbe crossa nuovamente al centro, con i difensori calabresi in netto ritardo, con Masucci lesto a tentare la stoccata: Matosevic si oppone come può, prima del tap-in vincente di Tourè (0-1). Un vantaggio che dà ancora più linfa agli ospiti, mentre il Cosenza appare subito in difficoltà nel costruire una reazione importante. Intorno alla mezzora è il Pisa a sfiorare in due occasioni il raddoppio. Prima è Masucci con una rovesciata sfiora l’incrocio. Poi è Beruatto che raccoglie il traversone di Masucci, ma il suo diagonale termina fuori. Nel finale ci prova il Cosenza con due palle inattive con Carraro e Millico. Sul centrocampista respinge la retroguardia pisana, sull’attaccante Nicolas è attento e respinge di pugni. Squadre che ripartono senza cambi nella ripresa, prima dell’infortunio al 50′ di Di Quinzio costretto ad abbandonare il terreno di gioco, al suo posto D’Angelo inserisce Siega. Al 53′ arriva il raddoppio pisano: Carraro abbatte in area Masucci, per Chiffi nessun dubbio nell’indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta Cohen che spiazza Matosevic (0-2). Occhiuzzi dalla panchina decide allora di ridisegnare la sua squadra, cercando la scossa in panchina e cambiando gli esterni: fuori Millico e Caso, dentro Pandolfi e Florenzi. Cambia anche D’Angelo inserendo Cisco e Piccinini al posto di Tourè e Cohen. Al 77′ il Cosenza ha la palla per riaprire il match. Caracciolo non riesce a rinviare, la sfera resta nei piedi di Florenzi ma la sua conclusione termina al lato. Cambiano ancora gli ospiti con Berra che prende il posto di Masucci all’83’, con D’Angelo che ridisegna i suoi col 3-5-2. Nei restanti minuti non succede quasi più nulla, con Gori che al 90′ da pochi passa spara alto. Finisce così con la vittoria del Pisa che allunga in testa in attesa delle sfide delle dirette concorrenti. Per il Cosenza un Natale ancora senza gioie in campionato e la trasferta con il Cittadella il giorno di Santo Stefano da preparare al meglio.

Notizie Oggi