Vince la prima gara in casa la Reggina di Alfredo Aglietti, dopo il pareggio all’esordio con il Monza. Gli amaranto hanno la meglio sulla Ternana (3-2) in una gara molto nervosa con otto cartellini gialli e ben tre rossi (due per doppia ammonizione ndr). Una vittoria in rimonta per i calabresi, che vanno sotto subito sul finire del primo tempo per il gol di Falletti (42′), ribaltano il match segnando tre reti con Menez (50), Galabinov (65′) e Rivas, prima di subire il secondo gol umbro con Mazzocchi (79′) e soffrire nell’ultima parte di gara. CRONACA – Subito pericolosa la Ternana con Falletti che chiama in causa il portiere avversario Micai al 3′. La Reggina pericolosa al 21′: prima Menez, poi Rivas in rovesciata, ma Iannarilli salva. Al 25′ Ternana in inferiorità numerica per il secondo giallo comminato ad Agazzi. Padroni che ci provano al 40′ con Ricci, ma ancora Iannarilli non si fa sorprendere. Al 42′ arriva la doccia fredda per il Granillo. Donnarumma pesca Falletti che si incunea nella difesa avversaria e batte Micai (0-1). Primo tempo che si chiude con il vantaggio umbro. Ad inizio ripresa arriva il pareggio amaranto. Al 50′ Defendi sbaglia, palla recuperata da Rivas che conclude, Iannarilli respinge, ma sulla ribattuta Menez è il più lesto ed insacca (1-1). Il francese da sempre è croce e delizia si fa espellere 9′ minuti per doppia ammonizione. Parità numerica ristabilita ma è la Reggina a spingere. Gli amaranto conquistano un penalty al 65′. Iannarilli atterra Rivas, dal dischetto si presenta Galabinov che non sbaglia (2-1). Quattro minuti più tardi la Reggina trova il tris: Rivas di testa trova la respinta, prima di trovare la via del gol sulla la ribattuta (3-1). La Ternana non ci sta e al 34′ accorcia le distanze: cross di Defendi gran rovesciata di Mazzocchi che impallina Micai (3-2). Gli ultimi minuti sono molto intensi con occasione da ambo le parti. Nel recupero Ternana che resta in 9 per il rosso a Proietti (per una manata in volto a Montalto ndr) prima di avere una ghiotta occasione per il pareggio, ma Pettinari spedisce alto sui titoli di coda.
