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Crotone
Aprile,27,2024

IL DUO RÉSONANCE PROTAGONISTA AL FESTIVAL ALFONSO RENDANO

Nella sontuosa cornice di Villa Rendano a Cosenza si è conclusa la seconda edizione del prestigioso International Music Festival Alfonso Rendano, diretto dalla pianista Daniela Roma, cosentina che vive negli States. Una kermesse nata con l’obiettivo di promuovere la figura e la musica del compositore calabrese Alfonso Rendano. Apertura del festival che ha visto nella prima serata la presenza del pianista australiano-britannico Leslie Howard, riferimento per i cultori di F. Liszt per l’incisione dell’integrale pianistica del musicista ungherese. Seconda serata dedicata al duo “Résonance” formato dalle artiste crotonesi, il soprano Teresa Cardace e la pianista Angela Floccari. Il programma proposto dalle due musiciste ha seguito un ricercato filone che accomunava autori e musiche composte nel tardo ‘800, andando ad affiancare arie d’opera a raffinate liriche da camera. In programma sono apparsi brani di Enrico Salfi, dallo stile melodico e piacevole all’ascolto ed eseguite in prima esecuzione assoluta, romanze di Alessandro Longo estratte dal ciclo “Idillio di un anno”. Ad impreziosire ulteriormente l’offerta musicale i brani di Vincenzo Scaramuzza. Ottima la resa musicale e drammaturgica del Duo Résonance anche nell’esecuzione delle complesse arie di Alfonso Rendano e tratte dalla sua opera “Consuelo”. La pianista Angela Floccari ha eseguito, inframezzando le due arie rendaniane, una delicata pagina pianistica intitolata “Duettino senza parole” con uno splendido tocco cantabile, che metteva in risalto il carattere elegante del brano. Le due artiste crotonesi hanno dato spazio ad autori di repertorio come Francesco Cilea con le due struggenti ed appassionate arie tratte dall’Adriana Lecouvreur ed interpretate dal soprano Teresa Cardace con grande intensità e coinvolgimento emotivo. Nel programma ha trovato spazio anche un brano in prima assoluta dedicato alla pianista Daniela Roma, nel quale Angela Floccari ha rivelato al pubblico presente il suo estro compositivo. Il suggestivo brano intitolato “Plenilunio” particolare nel suo genere, ha sorpreso il pubblico con una citazione colta del beethoveniano “Chiaro di luna”, che ben s’intonava alle luci dell’imbrunire. Un’impostazione del programma che ha messo in evidenza la versatilità sia vocale che strumentale di entrambe le artiste, nonostante il disturbo del forte vento. Presenti tra il pubblico il critico musicale Claus Friede, il pianista Leslie Howard e lo storico della musica Francesco Stumpo, oltre a molti studenti stranieri. Una kermesse si è conclusa con il Trio “Dimitrij”, formato dai marchigiani Henry Domenico Durante, Francesco Alessandro De Felice, Michele Sampaolesi.

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