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Maggio,8,2024

COSENZA, PARI COL BRESCIA. MA È UN PUNTO CHE CAMBIA POCO

Finisce in parità tra Cosenza e Brescia (0-0) al Marulla nella gara valevole per il ventunesimo turno di Serie B. Un pari che cambia poco ai fini di una classifica che resta abulica, ma che ha fatto vedere lievi segnali di ripresa nel gruppo guidato da Occhiuzzi. Gara che poteva “girare” verso i calabresi con l’espulsione al 4′ del bresciano Adorni per fallo da ultimo uomo su Laura, ma prima Liotti e poi lo stesso attaccante francese sprecano. Superiorità numerica per i calabresi che dura solo 28′, con Aureliano che ristabilisce la parità con il doppio giallo all’ex Ndoj, con il secondo che è apparso eccessivo. CRONACA – Occhiuzzi lancia dal 1′ i nuovi arrivati Ndoj, Kongolo e Laura nel suo 3-5-2, con Matosevic tra i pali; sulla linea difensiva Hristov, Rigione e Vaisanen; sulla mediana Situm, Kongolo, Palmiero, Ndoj e Liotti, in avanti Caso e Liotti. Inzaghi parte con il 4-3-1-2: Cistana, Adorni, Pajac e Sabelli davanti a Joronen; a centrocampo Van de Loo, Bisoli e Leris, Bertagnoli trequartista, dietro il duo d’attacco formato da Aye e Tramoni. Pronti, via è il Brescia resta in 10 uomini. Adorni atterra Laura lanciato a rete. Aureliano dopo un ceck del Var conferma il rosso, con Inzaghi costretto subito al primo cambio di giornata: fuori Bertagnoli e dentro Mangraviti. All’8′ il Cosenza ha ghiotta palla per portarsi avanti. Laura sfonda sulla destra e serve un pallone sul secondo palo, ma Liotti da due passi mette a lato. Lombardi che si fanno vivi al 21′. Errore rossoblu in disimpegno, Tramonti serve Aye, ma Matosevic salva i suoi. Sugli sviluppi del corner ripartenza di Caso che serve Laura: l’attaccante francese salta Joronen, ma su di lui recupera Mangraviti. Ancora Cosenza al 25′ Ndoj dal limite tira debolmente. L’ex centrocampista subisce il giallo al 27 e cinque minuti più tardi viene punti da Aureliano con il secondo cartellino e viene espulso. Il secondo giallo nasce però da un netto anticipo del calciatore rossoblu sull’avversario. Sul finire della prima frazione il Brescia ci prova con Pajac, la sfera esce non lontana dal palo. Ad inizio ripresa Inzaghi effettua un cambio con Moreo che prende il posto di Ayé. Brescia che va vicino al gol con un tiro-cross di Van de Looi, deviato da Vaisanen, che si stampa sulla traversa. Sull’altro fronte è ancora Laura a mettere i brividi a la difesa bresciana. Mangraviti perde una palla sanguinosa a centrocampo, con Laura che s’invola sulla destra, supera Cistana ma tira debolmente. Al 51′ si fa trovare pronto su un cross di Leris. Occhiuzzi cambia al 52′ con Di Pardo che prende il posto di Liotti. Al 64′ Leris di testa supera Matosevic in uscita, ma la conclusione è debole ed il portiere recupera la sfera. Inzaghi al 66′ tenta la carta Palacio, richiamando Tramoni. Cambi anche sul versante calabrese: escono Palmiero e Kongolo al loro posto subentrano Carraro e Voca. Intorno alla mezzora è il nuovo entrato Di Pardo, che salta due uomini sull’out destro e serve Situm che dal limite spara alato. Valzer dei cambi che continua al 79′ con Inzaghi che inserisce Proia e Jagiello al posto di Leris e Van de Looi. Risponde Occhiuzzi inserendo Larrivey e Boultam per Laura e Caso. Occasione Brescia all’83’: Moreo serve sotto porta Palacio, ma Matosevic devia la conclusione dell’attaccante argentino.

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