Una vittoria inutile che non serve al Crotone ad evitare la retrocessione. Batte la capolista con pieno merito, gioca una delle migliori partite dell’anno, ridimensiona la capolista che viene scavalcata dal Lecce ma tutto ciò non serve. Il Cosenza batte il Pordenone e condanna i pitagorici alla seconda retrocessione di fila. 
Anzi, diciamo le cose come stanno: il Crotone si è condannato da solo per una stagione che più disgraziata non ci poteva essere. Partenza in salita, prosieguo in difficoltà ed epilogo disastroso. Questo il campionato del Crotone in B dopo la retrocessione dalla Serie A. Contro la Cremonese si è scatenato Kargbo (imprendibile) Marras ha dimostrato di saper stare in B, Maric ha fatto il suo così come tutti gli altri, anche Festa che ha sfoderato un paio di interventi portentosi. Ma il campionato era ormai compromesso e così è finito con 180 minuti ancora da giocare. 
Le lacrime di Golemic a fine gara in sala stampa la dice tutta sullo stato d’animo di un calciatore che per questa maglia, per la società e per la città ha dato davvero tanto. E non è stato ripagato. Peccato. Nel 2023 il Crotone festeggerà i 100 anni di storia calcistica e lo farà dovendo purtroppo ricordare due fallimenti di fila dopo tre anni di Serie A. Roba da non crederci.
INUTILE VITTORIA SULLA CREMONESE. IL CROTONE RETROCEDE IN SERIE C
