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Crotone
Maggio,7,2024

COSENZA, INFERNO E RITORNO. VA SOTTO, MA RIBALTA IL PORDENONE

Il Cosenza va all’Inferno e ritorna. I rossoblu costretti a vincere la sfida con il Pordenone vanno sotto al 24′ per la rete di Lovisa, ma ribaltano la gara già nel primo tempo con la doppietta dell’argentino Larrivey (uno dagli undici metri), prima di soffrire ad inizio ripresa e chiudere definitivamente il match con l’ex Camporese all’83’. CRONACA – Bisoli sceglie il 3-5-2: Matosevic tra i pali; sulla linea difensiva Rigione, Camporese, Venturi; a centrocampo Bittante; Gerbo, Carraro, Boultam e Liotti, in avanti Larrivey e Caso. Tedino risponde con il (4-3-3): con Zammarini, Bassoli, Sabbione e Perri davanti a Perisan; sulla mediana Gavazzi, Torrasi e Lovisa, e il trio d’attacco formato Cambiaghi, Butic e Mensah. Cosenza che ci prova nei primi minuti di gioco, ma senza mai impensierire Perisan. Al 24′ arriva la doccia fredda con il vantaggio del Pordenone. Cambiaghi entra in area calabrese, irrompe Lovisa e porta avanti i ramarri (0-1). Al 34′ il Cosenza trova il pareggio. Bassoli abbatte Larrivey in area per Massimi non c’è nessun dubbio ed assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso “El Bati” che pareggia i conti (1-1). Un gol che dà ancora più linfa ai calabresi che sul finire della prima frazione trovano il vantaggio. Gerbo trova Caso libero sull’out sinistro, il brevilineo sgasa ed entra ina rea servendo indietro Larrivey che non perdona Perisan (2-1). Tedino ad inizio ripresa lascia negli spogliatoi Sabbione e Torrasi, al loro posto Pasa e Dalle Mura. Al 50′ scivola Rigione, Cambiaghi si invola e tira in porta, ma Matosevic devia in angolo. Sugli sviluppi del corner svetta Mensah, ma la sfera termina alta. Due minuti più tardi Bisoli effettua un doppio cambio: escono Boultam e Gerbo, entrano Kongolo e Laura. Cosenza che arretra pericolosamente il raggio d’azione e Pordenone che mette i brividi in più di un’occasione Matosevic e compagni con Lovisa, Zammarini e Cambiaghi. Cambia ancora Bisoli inserendo Sy al posto dell’infortunato Liotti. Al 71′ Caso dopo un’azione personale spreca tirando alto davanti a Perisan. Tedino inserisce prima Biondi al posto di Mensah e qualche minuto inserisce anche Secli per Gavazzi. All’83’ il Cosenza chiude il match. Calcio di punizione dal limite calciato da Rigione, respinta corta di Perisan, tap-in vincente di Camporese (3-1). Dopo il gol Bisoli effettua un doppio cambio: Ndoj per Larrivey e Zilli per Caso. Tedino effettua anche l’ultimo slot con Okoro che rimpiazza Perri. Nel recupero Bassoli cerca il gol della stagione con una conclusione quasi da centrocampo, che si stampa sulla traversa, con Matosevic battuto. Ramarri che non mollano, ma finisce con la vittoria dei calabresi, che si portano a due punti dall’Alessandria fermata sul pari dalla Reggina (0-0).

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