Nel 2022, la maggiore crescita del Pil si registrerà in Trentino Alto Adige, a +6%; a livello più basso della classifica Molise (+1,7%) e Calabria e Umbria (+1,9%). Sono le previsioni di Svimez contenute nelle anticipazioni del rapporto 2022, secondo cui sul “podio” vi sono poi Emilia Romagna e Veneto. Nel 2023 Svimez stima una performance migliore per Liguria e Valle d’Aosta; appena sopra lo zero la crescita di Calabria, Molise e Sicilia. Nel 2024 bene Lombardia ed Emilia Romagna e sempre debole il Pil di Calabria, Molise e Sicilia. “Sia in riferimento al solo 2022, che nei due anni successivi – si legge nel Rapporto – le previsioni Svimez indicano, sotto il profilo territoriale, una crescita che tocca tutti i territori, ma in maniera differenziata. Il nucleo delle regioni forti, sia al Centro-Nord che al Sud tende a permanere nelle posizioni più avanzate. Poiché gli anni coperti dalle previsioni si caratterizzano per misure di politica economica significative, se ne deduce che queste diffondono la crescita un po’ ovunque, ma non intaccano i meccanismi strutturali alla base delle diverse differenze regionali.
