Il Cosenza manca ancora l’appuntamento con il primo successo al “Marulla” e non va oltre il pari (0-0) contro un “frizzante” Venezia. La squadra di Occhiuzzi gioca una gara accorta, ma con meno intensità e lucidità del solito, ringrazia Falcone per un intervento miracoloso su Bocalon, ma non sfrutta due clamorose palle gol: Gliozzi, in posizione di offside non segnalato, sbaglia un facile tap-in dopo la parata di Lezzerini sulla bordata di Vera e lo stesso Lezzerini si supera su una conclusione ravvicinata di Sueva. CRONACA – Occhiuzzi lascia fuori Idda e Sueva e ripropone in campo Ingrosso e Carretta, che in attacco fa coppia con Gliozzi, con Baez a fungere da trequartista per il “solito” 3-4-1-2. Zanetti risponde con il 4-3-1-2 con Aramu dietro Johnsen e Forte. Parte bene il Venezia con Forte che impegna Falcone con un tiro al limite. Ospiti che ci provano ancora al 18′ con un gran tiro dalla distanza di Johnsen del Venezia. Falcone è attento e respinge in angolo. Veneti che continua a spingere e al 23′ di testa Forte impegna Falcone alla parata. Tre minuti più tardi Aramu su calcio di punizione colpisce la traversa. Sul finire della prima frazione ancora ospiti pericolosi. Sugli sviluppi di un corner Mazzocchi conclude in porta, ma la Legittimo salva in mischia. La prima frazione termina sul punteggio di parità. Ad inizio ripresa è Petrucci a provarci con un tiro dalla lunga distanza ma senza fortuna. La squadra di Zanetti si rivede al 63′ con un tiro a giro di Aramu che spegne lontani dai pali. Al 64′ doppio cambio nel Venezia: fuori Vacca e Johnsen, al loro posto Tougordeau e Di Mariano. Al 69′ Cosenza vicino al vantaggio. Lezzerini respinge corto una conclusione di Vera, la palla arriva sui piedi a Gliozzi, in posizione dubbia, che tira incredibilmente a lato. I difensori lagunari protestano, ma si riparte con un rinvio dal fondo. Occhiuzzi cambia un minuto più tardi: Kone e Sueva subentrano a Sciaudone e Gliozzi. Zanetti risponde al 71 richiamando Forte e Capello ed inserendo Bocalon e Crnigoj. Al 73′ la linea difensiva calabrese sbaglia il fuorigioco, Bocalon si trova solo davanti la porta, ma Falcone d’istinto salva i suoi. Al 79′ l’arbitro Meraviglia espelle l’allenatore lagunare Zanetti. Occhiuzzi cambia ancora inserendo Corsi al posto di Bittante. All’85’ occasione d’oro per i calabresi. Sugli viluppi di un corner mischia in area veneziana con la palla che finisce sui piedi di Sueva. Tiro a botta sicura ma Lezzerini compie un vero e proprio miracolo respingendo la sfera. Nei restanti minuti spazio per un’altra sostituzione per il Venezia con Karlson che prende il posto di Aramu. Finisce così a reti inviolate la sfida del “Marulla”. Appuntamento con la vittoria ancora rinviato per il Cosenza di Occhiuzzi che non vince tra le mura amiche dal 31 luglio scorso, dalla vittoriosa notte con la Juve Stabia che regalò la clamorosa salvezza diretta per i rossoblu. Per il Venezia di Zanetti un buon punto ed un classifica che continua ancora a sorridere. Ora un Natale di lavoro con la Serie B che torna in campo il 27 dicembre: Cosenza atteso ancora ad un turno casalingo con il Pisa.
