Si è risolta, almeno per il momento, con un nulla di fatto, la visita degli ispettori ministeriali nel liceo scientifico di Castrolibero per accertare le presunte molestie sessuali che sarebbero state messe in atto da un professore nei confronti di una studentessa, che ha
denunciato i fatti ai carabinieri facendo anche scattare un’inchiesta conoscitiva da parte della Procura della Repubblica di Cosenza. Gli ispettori, arrivati stamattina, hanno incontrato prima una delegazione degli studenti che da giovedì scorso occupano
l’istituto in segno di protesta, soprattutto, contro la dirigente, Iolanda Maletta, responsabile, a loro dire, di avere sottovalutato quanto sarebbe accaduto nella scuola omettendo, in particolare, di adottare adeguati provvedimenti disciplinari a carico del professore che avrebbe compiuto le molestie. Gli stessi studenti, a conclusione dell’incontro con gli ispettori, si sono detti “delusi”, annunciando che l’occupazione della scuola proseguirà. “Anche dopo avere incontrato gli ispettori – ha commentato uno studente – non percepiamo, al momento, nulla di concreto. Per questo abbiamo deciso di proseguire la protesta”. Gli ispettori hanno anche incontrato a lungo la dirigente Maletta per ascoltare la sua versione sui fatti che sarebbero accaduti nell’istituto. Gli inviati del ministro Bianchi, lasciando l’istituto, hanno detto di avere ascoltato “con interesse le richieste dei
ragazzi”, aggiungendo però di non potere riferire nulla sul contenuto degli incontri che hanno avuto in oltre cinque ore di permanenza nell’istituto. Non si sa neppure, per il riservo mantenuto da tutti, se l’ispezione sia sia conclusa o se proseguirà domani. Intanto i genitori degli studenti del liceo scientifico hanno chiesto la rimozione della dirigente scolastica “per evidenti incapacità”, chiedendo anche la nomina di un commissario “che ripristini – hanno affermato in una nota – l’ordine nell’istituto e che, nell’immediatezza, consenta ai ragazzi di
riprendere il loro corso di studi in condizioni di sicurezza, competenza e serenità”.
MOLESTIE AL MAJORANA, CONCLUSA LA VISITA DEGLI ISPETTORI. STUDENTI: L’OCCUPAZIONE CONTINUA
