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Crotone
Maggio,1,2024

LA MACCHINA È ROTTA: NIENTE PET A CATANZARO

In attesa da un mese per effettuare una PET a Catanzaro, i pazienti sono stati avvisati che la macchina era rotta. Niente esame. La denuncia è dell’USB. “Di male in peggio ma soprattutto come USB a cui si sono rivolti i familiari, rileviamo una superficialità verso malati oncologici che hanno affrontato viaggi da tutta la regione per effettuare un esame, hanno pagato taxi, ambulanze, strutture alberghiere, per essere presenti ed ora a distanza di dodici ore si vedono il mondo crollare addosso e l’impossibilità di un esame che gli permetta  di intraprendere cure ancora più invasive come la chemio! Esami diagnostici urgenti, dai quali può dipendere la vita di una persona”. Il dramma, raccontato dal sindacato di base, è che “nessuno sa quando questo macchinario verrà rimesso in funzione e se verrà riparato il guasto comunicato per telefono agli ammalati in fila”. Basta una semplice telefonata per ricadere nell’oblio del supplizio. L’allungamento dei tempi di gestione di un paziente oncologico, inevitabilmente, si ripercuote sullo stato d’animo delle persone che attendono di essere prese in cura, confidando nella medicina pubblica che NON arriverà mai se non essere liquidati con una telefonata. Anche AGENAS recentemente ha preso atto dell’insufficienza del servizio oncologico calabrese dove, a fronte di circa 15 mila Pet annuali, i tre macchinari autorizzati effettuano 4500 esami, meno della metà del fabbisogno. Da ieri i numeri saranno ancora più impietosi.

 

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