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Maggio,2,2024

È MORTO MINO RAIOLA. ERA IL RE DEI PROCURATORI

Mino Raiola è morto: lo annuncia la famiglia con un post sul profilo twitter del procuratore sportivo. “Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre”. Con queste parole la famiglia Raiola annuncia la morte dell’agente sul suo profilo twitter con un lungo post accompagnato da una foto di Raiola giovane. “Mino ha lottato fino all’ultimo istante con tutte le sue forze – prosegue il post -, proprio come faceva per difendere i calciatori e ancora una volta di ha resi orgogliosi di lui senza nemmeno rendersene conto. Mino è stato parte di tanti calciatori e ha scritto un capitolo indelebile nella storia del calcio moderno”. “Ci mancherà per sempre – aggiunge la famiglia -, il suo progetto di rendere il mondo del calcio un mondo migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione. Ringraziamo di cuore coloro che ci sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di familiari e amici in questo momento di grande dolore”. Nato a Nocera Inferiore il 4 novembre del 1967, si era affermato come procuratore in Olanda, dove aveva cominciato a occuparsi della gestione di alcuni calciatori ed era riuscito a farsi un nome anche in Italia grazie alla sua intermediazione nei trasferimenti di Michel Kreek, Marciano Vink e Pavel Nedvěd. Moltissime le operazioni milionarie di cui si è reso protagonista a partire dal passaggio di Ibrahimovic dall’Inter al Barcellona nel 2009 per arrivare a quello di Mario Balotelli al Manchester City, di Paul Pogba prima alla Juventus e poi al Manchester United e, negli ultimi anni, al passaggio di Haaland dal Salisburgo al Borussia Dortmund e di de Ligt dall’Ajax alla Juventus. Nel 2020 Forbes lo aveva inserito al quarto posto al mondo tra i procuratori con un fatturato da 84,7 milioni di dollari avendo chiuso affari per 847,7 milioni di dollari.

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