“È il caso di richiamare l’attenzione dei vertici del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria affinché esaminino con attenzione quanto sta avvenendo in Calabria e a Catanzaro e prendano in seria considerazione l’opportunità d’intervenire direttamente, non solo per rafforzare gli organici, ma anche e non per ultimo per imprimere una necessaria svolta nella gestione regionale”. Lo ha detto a LaPresse, Gennarino De Fazio, segretario generale Uilpa Polizia penitenziaria, riferendosi ai disordini di questa mattina registrati nella Casa circondariale di Catanzaro, dove una ventina di detenuti, di 2 diverse sezioni, si sono affrontati per poi rivoltarsi contro gli agenti fino a tentare di sottrarre le chiavi dei cancelli a uno di loro. “Promotore della sommossa pare essere stato un ristretto che si potrebbe ormai definire ‘aggressore seriale’, dato che non è affatto nuovo ad azioni simili, perpetrate in varie carceri del Paese e ripetutamente anche a Catanzaro, dov’è ritornato nonostante fosse da lì stato trasferito proprio per ragioni di ordine e sicurezza – ha aggiunto De Fazio – Lo stesso recluso ieri sera ha aggredito violentemente 2 poliziotti. Solo nel tardo pomeriggio, grazie alla Polizia penitenziaria intervenuta, con rinforzi garantiti da operatori liberi dal servizio, i disordini sono rientrati”.
