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Crotone
Maggio,8,2024

CROTONE, ALMENO CINQUE I CANDIDATI A SINDACO

Vincenzo Voce, Andrea Correggia, Antonio Manica, Gaetano Grillo. E poi ancora Roberto Dorato, Luca Mancuso, Leo Pedace, Giovanni Capocasale. Insomma, a Crotone scegliere da chi farsi governare non sarà facile; semplicemente perché aspirano alla poltrona di Sindaco in tanti, diversi, tra esperienza matura e maturata e professione lavorativa importante. Professionisti, ex Sindaci, burocrati, esponenti politici.
Manca naturalmente il candidato che sulla carta potrebbe arrivare al ballottaggio con buonissime chance, cioè il campione del PD che sarà appoggiato da Enzo Sculco. Perché tra le novità di queste ore c’è proprio quella che a sinistra ormai l’accordo tra Zingarettiani e Sculchiani è solo questione di ore. Il candidato a Sindaco sarà una scelta del PD, ma i Demokratici con la K dovranno dare il benestare. E se si vince hanno già individuato l’uomo forte in Giunta con la delega di Vicesindaco. L’anti casta come alle regionali si divide. A gennaio Aiello e Tansi, a settembre – quantomeno a Crotone – Correggia e Voce. Le due parlamentari pentastellate Barbuto e Corrado ci avevano provato, ma si sa: il campo anti è anti con tutti. Basti riflettere sui colpi bassi tra i due consiglieri uscenti dei 5stelle. La novità è che il centrodestra, in men che non si dica, ha trovato la quadra. L’avvocato tributarista Antonio Manica è stato benedetto da Lega, FdI e FI. Da capire che faranno i movimenti liberali della prima ora, e soprattutto Leo Pedace. A gennaio ha votato Mimmo Tallini, ma nel centrodestra non lo vogliono per via di quel posto in giunta con gli sculchiani. E’ durato poco, ma l’onta per Cerrelli, De Simone e Torromino non si lava facilmente. Come sempre sarà una campagna molto televisiva e poco porta a porta. A Crotone a settembre si va al mare, non ai comizi.

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