Cresce ancora il numero di ricoverati in area medica in Calabria dove il tasso di occupazione dei posti letto, secondo Agenas, era del 17%. Nel saldo tra ricoveri e dimissioni, nei reparti calabresi si registrano 9 nuovi ingressi, con il totale che sale a 171. I degenti in rianimazione sono 15. Da questi dati dipende la permanenza o meno in zona bianca della Calabria che sarà nelle prossime ore. Sicilia, zona gialla da lunedì scorso, ancora con gli indicatori decisionali sopra soglia: 22,5% in area medica e 13,9% in terapia intensiva. Questi gli indicatori decisionali del ministero della Salute che accompagnano la bozza del monitoraggio settimanale. L’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi è pari questa settimana a 74 per 100.000 abitanti rispetto al valore di 77 della settimana precedente, riportandosi sui valori registrati a metà agosto. 17 sono le Regioni che questa settimana risultano classificate a rischio moderato. Erano 10 la scorsa settimana. Le restanti 4 Regioni risultano classificate a rischio basso. “Il vaccino sta dimostrando sul campo una alta efficacia per evitare le problematiche più gravi della malattia. Alla luce di questi elementi oggettivi, l’obbligo vaccinale anti-Covid nell’interesse della comunità è giusto e necessario” afferma all’ANSA il virologo Fabrizio Pregliasco. “L’obbligo è una prospettiva positiva al fine di dare maggiore libertà ai cittadini. Andrebbe previsto come obbligo universale, includendo tutta la popolazione vaccinabile, ma al contempo andrebbe reso più stringente anche il green pass.
