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Crotone
Maggio,6,2024

Continua la protesta operai della Serravalle Energy di Cutro, notte trascorsa su ciminiera

Hanno trascorso la notte a 52 metri di altezza, sulla ciminiera della centrale biomasse di Cutro, i 15 operai della “Serravalle Energy” che da ieri pomeriggio stanno attuando una protesta per rivendicare il pagamento degli stipendi arretrati e avere certezze sul loro futuro lavorativo.
Nel pomeriggio di ieri si erano recati sul posto gli amministratori giudiziari Giuseppe Spadafora e Iginio Guerriero, insieme al giudice coordinatore, Mario Santoemma,
In un incontro avvenuto negli uffici della centrale tra gli amministratori giudiziari, il giudice Santoemma, i sindacalisti Francesco Gatto (Cgil), Francesco Timpano (Cisl) e Vincenzo Celi (Uil) ed una delegazione degli operai dell’impianto è stato mostrato il decreto con il quale autorizza il pagamento di 45 mila euro, pari all’importo degli stipendi di febbraio e marzo.
La disponibilità del giudice e degli amministratori è stata ben accolta, ma, hanno riferito i sindacati, gli operai hanno deciso di proseguire ugualmente la protesta sia perché sta maturando la mensilità di aprile ma soprattutto perché non hanno certezze sul loro futuro.
La centrale biomasse di Cutro é al centro di una vicenda giudiziaria scaturita da un’inchiesta su presunti reati ambientali, condotta dalla Dda di Catanzaro, che il 4 ottobre del 2022 aveva portato al sequestro dell’impianto ed al suo conseguente affidamento all’amministrazione giudiziaria.
Amministrazione che ha dovuto fare i conti, tra l’altro, con la sospensione degli incentivi statali del Gestore servizi energetici previsti per gli impianti a biomasse.
Lo scorso 11 aprile l’impianto è stato dissequestrato dal Tribunale di Crotone e restituito alla proprietà, ma, in attesa della nomina del nuovo Cda, è ancora sotto la gestione
dell’amministrazione giudiziaria. (ANSA)

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