I ragazzi italiani riportano bassi livelli di competenze informatiche e di navigazione online. Anche i livelli di competenze creative e produttive sono piuttosto scarsi mentre migliorano quelli relativi a competenze tecnico-operative e comunicative e relazionali. Sono alcuni dati emersi dal report della prima ondata dell’indagine europea ySKILLS 2021. Il Progetto coinvolge sei Paesi in Europa. Giovanna Mascheroni, docente di Sociologia dei media digitali ha spiegato che i dispositivi più utilizzati dai ragazzi italiani sono lo smartphone al 96%, il pc al 52% e il tablet al 24%. Il tempo trascorso online in un giorno di scuola è di 3,4 ore. Di tutti i partecipanti allo studio il 90% ha un profilo social (Instagram, Facebook, Tik Tok) e 7 su 10 accettano richieste di amicizia da persone sconosciute. Questo vale più per i ragazzi che per le ragazze. Il rischio più comune è l’esposizione a contenuti d’odio, seguito dall’esposizione a contenuti nocivi (come l’assunzione di droghe o alcool) e immagini sessuali. C’è però un problema ancora più grande. Sette bambini italiani su dieci preferiscono giocare con smartphone e tablet piuttosto che con gli amici e altri divertimenti tradizionali. Emerge da un report commissionato dall’azienda di sicurezza informatica Kaspersky. Secondo la ricerca, il 74% dei minori utilizza smartphone e tablet anche mentre è in compagnia degli amici. Una percentuale che innalza anche i rischi legati ad un uso e abuso degli strumenti digitali, soprattutto in assenza di genitori o adulti. Per questo è importante che gli adulti si tengano aggiornati, dimostrando interesse e competenze.
