Nella giornata di sabato scorso i Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Fiore hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa emessa dal Gip del Tribunale di Cosenza nei confronti di M. L. di 48 anni, indagato per stalking e lesioni personali aggravate, in applicazione del c.d. Codice Rosso, la legge entrata in vigore poco più di un anno fa a tutela delle vittime di violenza domestica o di genere che oltre ad inasprire le pene ha attivato una sorta di corsia preferenziale per velocizzare l’iter procedimentale. Le indagini, condotte dalla Procura di Cosenza, hanno preso il via dalla denuncia sporta poco prima di ferragosto dalla persona offesa S. F. di 58 anni, difesa in questa delicata vicenda dall’Avv. Emiliano Iaquinta del Foro di Cosenza, a seguito di diversi episodi di molestie, minacce, pedinamenti ed appostamenti che hanno causato nella denunciante un perdurante stato di ansia e paura per la propria incolumità, culminati con una violenta aggressione fisica subita nei pressi degli uffici dove vittima ed aggressore svolgono la loro attività lavorativa. E’ l’ennesima triste vicenda di violenza sulle donne che in questo caso non ha interessato soggetti legati da una relazione sentimentale ma due colleghi che condividono il medesimo ambiente lavorativo. Solo il coraggio della vittima che ha deciso di denunciare il vile gesto ha permesso all’Autorità Giudiziaria di avviare un procedimento penale nei confronti dello stalker e di applicare nei suoi confronti un provvedimento restrittivo che non gli consentirà di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa tenendosi, in ogni caso, ad una distanza non inferiore ai 300 metri dalla sua persona.
S.GIOVANNI IN F., DIVIETO DI AVVICINAMENTO PER STALKING E LESIONI PERSONALI AD UN 48ENNE
