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Crotone
Maggio,2,2024

Prima partita e prima vittoria nell’anno del centenario. Il Crotone è in piena salute

Inizia con una vittoria l’anno del centenario per il Crotone. Il successo a Monopoli è uno dei più chiari e limpidi di tutta la stagione e sarà sicuramente un viatico positivo per il prosieguo della stagione. Perchè l’anno del centenario (il Crotone fu fondato nel 1923) dovrà essere giocato e festeggiato nel miglior modo possibile. Dunque, si diceva, la partenza è davvero ok. Le scelte di Lerda sono state giuste, il risultato altrettanto giusto con l’unica macchia (dell’arbitro) sul gol annullato a Cuomo, zero sofferenze se non quando Kargbo è stato imprudente in occasione del rigore. Insomma il pomeriggio quasi perfetto che tiene i rossoblù sempre lì, in scia al Catanzaro a sei lunghezze. Un po’ di rivoluzione al via con un sontuoso Papini in difesa, un discreto Crialese dall’altra parte, la certezza di Golemic e di Cuomo, lo spessore di Petriccione, i muscoli e centimetri del duo Vitale – Carraro e la fantasia in attacco di Chiricò che fino a quando è rimasto in campo ha fatto quello che ha voluto. Un pizzico in ombra Gomez ma solo perchè non ha fatto gol mentre la doppia valenza di Tribuzzi ha permesso al centrocampo rossoblù di non soffrire, mai! Gol valido annullato in apertura dicevamo, pericoli zero per Dini, inferiorità tecnica evidente dei pugliesi su di un altro campaccio dove forse qualche cicoria sicuramente c’era. Nel secondo tempo la svolta e l’1-2 micidiale di Vitale (al suo primo centro) e di Chiricò che acciuffa in doppia cifra il compagno Gomez. Poi solo controllo fino ai cambi quando Kargbo spostato sulla fascia destra è sembrato un pesce fuor d’acqua e ha causato il penalty. In campo anche l’ultimo arrivato D’Ursi, giusto fargli respirare l’aria di una grande squadra che ambisce alla promozione e che crede in lui e che da lui si aspetta molto, tantissimo. Poi, dopo il gol dei Monopoli gara ancora anestetizzata fino alla fine. Unica smagliatura il giallo a Petriccione che gli farà saltare la gara casalinga col Pescara in posticipo. Peccato, il rigore e il giallo hanno macchiato un pomeriggio perfetto. Ma ci si accontenta ugualmente.

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