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Crotone
Maggio,19,2024

MARRELLI HOSPITAL, PARTITE LE VACCINAZIONI NELLA CLINICA CROTONESE

PUNTO STRAORDINARIO DI VACCINAZIONE anti Sars-CoV2/COVID-19 nei luoghi di lavoro Marrelli Hospital diventa Hub Vaccinale

Sono partite le vaccinazioni anti Covid nella clinica Marrelli Hospital di Crotone. E’ il primo gruppo pitagorico che diventa hub vaccinale per i propri dipendenti. In Convenzione con Confindustria si parte con la vaccinazione per i collaboratori del Gruppo Marrelli e per le aziende del crotonese che ne faranno richiesta. Il primo vaccine-day Marrelli Health è in corso da stamattina nei locali adibiti a Centro vaccinale, all’interno della clinica di via Gioacchino da Fiore. E’ partita dunque anche a Crotone la campagna vaccinale che vede come protagoniste le aziende e attraverso cui si punta ad accelerare il processo di immunizzazione al Covid-19 della popolazione italiana. L’Hub del Marrelli Hospital punta a inoculare fino a 200 dosi giornaliere. L’attività è stata autorizzata dall’ASP di Crotone in conformità al protocollo siglato tra Regione Calabria, Ufficio del Commissario, e associazioni di categoria, secondo anche quanto stabilito dal Protocollo INAIL e DCA 69/2021. «Oggi è un giorno molto importante per il nostro Gruppo – afferma Antonella Stasi – intanto perché acceleriamo il processo di immunizzazione per i nostri dipendenti la cui salute è prioritaria, e poi perché dimostriamo che la collaborazione con le Istituzioni e i territori possono portare giovamento ai servizi prioritari, come la salute di tutta la popolazione. Ovviamente, il nostro impegno sarà continuare nella sensibilizzazione delle persone a vaccinarsi e a dare totale disponibilità a tutte le aziende che vorranno vaccinare i propri dipendenti attraverso la nostra struttura”. Tutte le aziende del territorio potranno fare richiesta per i propri dipendenti direttamente all’Asp di Crotone che si adopererà a far pervenire le dosi necessarie di vaccino anti Covid alla clinica crotonese. L’organizzazione è composta da personale sanitario specializzato e formato secondo quanto previsto dalle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità, incluso un anestesista/rianimatore, in collaborazione con i medici competenti delle relative aziende che si convenzioneranno, e sulla base della disponibilità dei vaccini che saranno resi disponibili dalla Regione, il piano vaccinale sarà implementato, con adesione su base volontaria.

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