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Maggio,17,2024

LE COMUNALI A COSENZA AUMENTANO LE DISTANZE A SINISTRA

Si può essere d’accordo o meno con Francesco Boccia, ma il suo ragionamento è lineare: subito un centrosinistra unito perché al ballottaggio non ci saranno le condizioni per poterlo fare. Ma non tutti apprezzano a Cosenza. Bianca Rende, candidata a Sindaco appoggiata da 5 stelle e Tesoro Calabria sostiene che “Boccia si contraddice quando afferma che una coalizione unita di centro-sinistra vincerebbe al primo turno mentre la stessa coalizione non potrebbe che essere sconfitta al ballottaggio. Fortunatamente, per Costituzione, il voto è “libero e segreto” e gli elettori cosentini ragionano con la loro testa per evitare il peggio. Ernesto Magorno dal canto suo ha definito Boccia “capo della ‘banda dei falsari’ mandato da Roma che ha gettato da una rupe il PD; con le sue mosse ha distrutto profili importanti che potevano rappresentare una buona figura di candidato a Presidente, basti ricordare la vicenda legata all’apprezzato Nicola Irto. Boccia richiama alla mente la famosissima scena del film ‘Gli Onorevoli’ quando il grande Totò dal balcone del condominio grida ‘Vota Antonio’. Questa non è politica è avanspettacolo, e noi non partecipiamo alle recite che servono solo ad assicurare l’elezione di pochi consiglieri regionali che siederanno nei banchi dell’opposizione”. E Boccia prontamente replica. “Italia viva fa sapere che alle prossime elezioni regionali in Calabria resterà alla finestra? Consiglierei loro di fare attenzione a non sporgersi troppo. Poi si rischia di non esserci più” dice Boccia. “Le loro divisioni tra chi è ancorato alle origini di centrosinistra e tra chi briga per andare a destra – aggiunge Boccia – sono note. Prima o poi dovranno decidere se stare a destra o a sinistra. Per fortuna i loro elettori sono più lungimiranti e sono convinto che sosterranno il progetto di Amalia Bruni”.

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