“Sul precariato la politica smetta di fare populismo: attraverso il lavoro, alle persone sia riconosciuta e restituita dignità. Le persone non possono essere carne da macello elettorale”. Lo affermano in una nota congiunta i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo. “Da troppo tempo stiamo chiedendo un tavolo di confronto per affrontare le problematiche del precariato calabrese, nel rispetto delle regole e non attraverso scorciatoie pasticciate che aggravano i problemi. Soluzioni che devono essere trovate per il pubblico e per il privato. Ai candidati designati per la Presidenza della Giunta faremo pervenire il testo della nostra piattaforma che costituisce per Cgil, Cisl e Uil il punto di partenza per qualsiasi dialogo anche sul precariato. Se si vuole sul serio dare una svolta a questa vicenda bisogna andare verso scelte perseguibili e risolutive.