LA REGGINA FERMA LA CORSA DEL LECCE VERSO LA SERIE A

La Reggina ferma la corsa del Lecce (1-0) verso la Serie A e lascia tutto aperto a 360′ dal termine. Una vittoria della maturità per la Reggina di Stellone che dà un dispiacere all’ex Baroni che esce sconfitto al suo ritorno al Granillo. A griffare l’importante successo una rete di Folorunsho nel recupero della prima frazione, con il Lecce che ci prova ma non riesce a trovare il pari. CRONACA – Stellone parte con un 4-4-2 con Folorunsho e Rivas in avanti. Baroni risponde con un 4-3-3 con il tridente formato con Strefezza, Coda e Di Mariano. Partono bene i padroni di casa, ma non riescono ad innescare gli attaccanti. Lecce vicino al vantaggio con Coda che cerca di superare Turati con una conclusione dai trenta metri ma la sfera esce al lato. Coda ancora protagonista, questa volta nella propria area, con la sua che termina sul palo rischiando un clamoroso autogol. La gara cambia al 47′ nel recupero con Folorunsho lesto ad insaccare in rete, una corta respinta di Gabriel sulla conclusione di Kupisz (1-0). Ad inizio ripresa Lecce subito vicino al pari, ma la conclusione di Strafezza incoccia sulla traversa. Salentini che ci provano ancora ma non riescono a rendersi pericolosi. Baroni tenta la carta Asenzio per Di Mariano ma la musica non cambia. Reggina che torna al successo dopo due KO consecutivi e Lecce che subisce un brutto stop. Amaranto che salgono al dodicesimo posto, mentre per il Lecce un’occasione sprecata, primato perso e la promozione diretta in Serie A che passa dagli ultimi tre turni di campionato.

REGGINA – LECCE  1-0  (Fine primo 1-0)

MARCATORI: 46′ Folorunsho

REGGINA (3-5-2): Turati; Loiacono, Cionek, Amione (77′ Giraudo); Lombardi (69′ Montalto), Bianchi, Crisetig, Kupisz (69′ Adjapong), Di Chiara; Rivas, Folorunsho (73′ Ejjaki). A disposizione: Micai, Aya, Bellomo, Cortinovis, Hetemaj, Denis, Galabinov, Tumminello. Allenatore: Stellone.

LECCE (4-3-3): Gabriel; Calabresi, Lucioni, Tuia, Barreca (56′ Gallo); Helgason (56′ Rodriguez), Hjulmand, Brjorkengren (80′ Gargiulo); Strefezza (80′ Ragusa), Coda, Di Mariano (70′ Asencio). A disposizione: Bleve, Simic, Gendrey, Listkowski, Faragò, Majer, Dermaku. Allenatore:  Baroni.

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma

NOTE – Spettatori: 3.682 di cui 789 ospiti. Ammoniti: Hjulmand (L), Bianchi (R), Amione (R), Crisetig (R), Rivas (R). Calci d’angolo: 1-2. Recupero: 2′ pt, 6′ st.