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Crotone
Maggio,19,2024

LA PRIMA VITTORIA DEL CROTONE. MESSIAS SHOW E DOPPIETTA

La prima vittoria arriva all’undicesima giornata, come nel 2016. Quella volta allo Scida, ancora senza copertura della tribuna, cadde il Chievo. Ora con le tribune tristemente vuote e con le lacrime agli occhi in ricordo di Paolo Rossi, capitombola lo Spezia. Contro la formazione di Italiano il Crotone parla straniero. Quattro gol, tre sudamericani e uno dell’Est Europa. Doppietta di Messias, gol di Eduardo e timbro di Reca. Doveva essere ed è stata la gara della rinascita, almeno così speravano i rossoblù. Una vittoria cercata fin dalla vigilia quando in casa Crotone hanno metabolizzato il fatto che il campionato in salita cominciava a declinare. E allora il Crotone, come un ciclista che ha faticato e tanto per scalare la prima asperità del campionato, adesso scollina e prende fiato e si butta a tutta nella discesa. Ma attenzione perché a volte anche e discese sono pericolose e il Crotone dovrà stare attentissimo. Ma andiamo per gradi. Quattro sberle agli aquilotti spezzini che stavano volando quasi spensieratamente e forse con troppa nonchalance sono arrivati allo Scida contro un Crotone arrabbiato e risolutivo. Messias ci ha messo 7 minuti per portare avanti i suoi con la difesa dei liguri altissima e col brasiliano che nell’uno contro uno con Terzi se l’è portato fin dentro l’area per poi lasciare partire un sinistro precisissimo. Secondo gol per il brasiliano ma la sua gioia e quella di tutti i rossoblù dura solo 10 minuti perchè Zanellato sbaglia clamorosamente una giocata e permette a Farias di fare gol nel modo più facile del mondo. Zanellato in pratica gli recapita la palla sui piedi e per l’ex Cagliari è facile impallinare Cordaz. Piccoli al 21’ ha sul piede la palla buona per il sorpasso ma Cordaz chiude lo specchio. Un primo tempo equilibrato con due squadra che non sono sembrate impeccabili in difesa ma nella ripresa il Crotone entra con un altro piglio. Al 4’ Molina lancia Reca che entra in area, fa sedere l’ex compagno alla Spal Sala e fulmina Provedel col destro che il suo piede preferito non è. Primo gol in Serie A per il polacco che merita di essere festeggiato con una doppia capriola ma le festa allo Scida è appena iniziata perché Messias e Pedro Pereira confezionano una palla gol per Eduardo che da pochi passi dalla porta non sbaglia. Lo Spezia sparisce dalla gara, il Crotone sfiora più volte il quarto gol, anzi lo segna e sarebbe stato il più bel gol della giornata se il Var non l’avesse cassato. Lo scavetto di Messias a Provedel è una prodezza tecnica favolosa anche se inutile. Ma il brasiliano si rifà in pieno recupero quando salta anche Provedel e deposita in porta la palla del 4-1. Prima doppietta del sudamericano che affianca Simy a quota tre gol nella classifica marcatori. Ma non c’è tempo per gioire perché il Crotone dovrà volare a Udine dopo aver imboccato la discesa. Ma adesso mano ai freni per evitare brutte cadute dopo questa bella prima vittoria stagionale.
CROTONE – SPEZIA 4-1
Primo tempo 1-1
Marcatori: Messias (C) al 7’, Farias (S) al 18’ del p.t.; Reca (C) al 4’, Eduardo (C) all’11’, Messias al 51’ s.t.
CROTONE: Cordaz 6,5; Magallan 6 (dal 28’ s.t. Cuomo 6), Marrone 6, Luperto 6; Pedro Pereira 6,5, Molina 7, Zanellato 5,5 (dal 43’ s.t. Riviere s.v.), Eduardo 6,5 (dal 38’ s.t. Vulic s.v.), Reca 7; Messias 7,5, Simy 6,5. A disp: Festa, Crespi, Cuomo, Golemic, Djidji, Siligardi, Crociata, Rojas, Dragus. All. Stroppa 7
SPEZIA: Provedel 6; Ferrer 5 (dal 1’ s.t. Sala 5), Terzi 5, Chabot 5, Bastoni 5 (dal 38’ s.t. Marchizza s.v.); Estevez 5, Ricci 6, Pobega 5 (dal 13’ s.t. Maggiore 5); Agudelo 5 (dal 13’ s.t. Gyasi 5), Piccoli 4,5, Farias 6 (dal 38’ s.t. Verde s.v.). A disp: Krapikas, Erlic, Mora,, Acampora, Agoume, Bartolomei, Deiola. All. Italiano 5
Arbitro: Giua di Olbia 7
Ammoniti: Chabot (S), Ferrer (S), Messias (C), Eduardo (C), Maggiore (S), Magallan (C). Tiri in porta 7-5. Tiri fuori 0-4. In fuorigioco 4-5. Calci d’angolo 1-4. Recuperi p.t. 0’, s.t. 6’

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