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Crotone
Maggio,17,2024

IL CROTONE BATTE IL VERONA E ABBANDONA L’ULTIMO POSTO IN CLASSIFICA

Il Crotone non è più ultimo, almeno fino a domenica prossima alle 15. Batte il Verona e anche meritatamente e scavalca il Parma. Quel piccolo traguardo che tutti vogliono si sta materializzando ma per farlo diventare realtà bisognerà sudare ancora parecchio. La maglia nera della Serie A il Crotone non la vuole, anche se già retrocesso da settimane. Ed è con questo spirito che è sceso in campo contro la formazione di Ivan Juric, uno che da queste parti ha scritto la storia. Era la prima dell’ex tecnico del Crotone allo Scida da avversario. La precedente occasione Juric guidava il Genoa e si giocò sul neutro di Pescara. Ma questa Ivan se la ricorderà perché non è stato un bel vedere i suoi ragazzi in campo anche se a tratti hanno stretto d’assedio l’area del Crotone. Che è stato bravissimo a sbloccare la gara dopo 76 secondi grazie ad Adam Ounas che ha segnato il suo quarto gol personale sfruttando un assist di Simy. Gli scaligeri non sono stati certo a guardare e Cordaz si è dovuto superare andando a deviare un colpo di testa di Barak al 10’. Pallino del gioco in mano al Verona e il Crotone pronto a giocare di rimessa con Ounas che scappa e spara un sinistro sul quale Pandur deve fare gli straordinari. Ma è la difesa che spesso ha fatto venire i brividi ai pochi presenti e soprattutto a Cosmi. In affanno i centrali Marrone e soprattutto Magallan, entrambi ammoniti dopo mezzora di gioco, non brillantissimo Pereira, fuori giri a tratti Molina. Ma bene tutti gli altri a cominciare da Messias, naturalmente a Ounas, Djidji, Benali e Simy. Al 28’ un destro di Cigarini passa non distante dal palo di Pandur e si arriva al riposo con un solo minuto di recupero. Juric mette mano ai cambi: dentro uno dei tanti ex della gara oltre a Juric, ovvero Faraoni che va a dar man forte a Ceccherini (altro ex) mentre dall’altra parte c’è Marrone. Il Verona spinge fortissimo specie con Dimarco subentrato a Ceccherini e per Cordaz cominciano i grattacapi. Che però per un attimo spariscono quando Ounas sfrutta una mezza dormita di Ilic e da dentro l’area offre un pallone a Messias che di piatto sinistro colloca in rete. Nono gol del brasiliano in Serie A, uno che potrebbe lasciare Crotone a fine stagione. I veneti continuano a spingere fino a trovare il gol della bandiera grazie ad una sfortunata deviazione di Molina che di petto accompagna la palla in rete a causa della pressione di Kalinic. Nel finale il Verona reclama un rigore e ne fa le spese Juric spedito anzitempo negli spogliatoi. Finisce 2-1, Crotone, dicevamo, non più ultimo ma domenica c’è il Benevento assetato di punti e pieno di rabbia dopo i fattacci contro il Cagliari.

 

CROTONE – VERONA 2-1

Crotone Cordaz 6,5; Djidji 6, Marrone 5,5, Magallan 5; Pedro Pereira 5,5 (dal 26’ s.t. Cuomo 6), Messias 7, Cigarini 6 (dal 26’ s.t. Zanellato 6), Benali 6, Molina 5,5; Ounas 7 (dal 46’ s.t. Petriccione s.v.), Simy 6,5. A disp: Festa, Crespi, Luperto, Golemic, Rispoli, Vulic, Rojas, Di Carmine, Riviere. All. Cosmi 6,5

Verona Pandur 6; Dawidowicz 6 (dal 1’ s.t. Faraoni 5,5), Gunter 6, Ceccherini 5,5 (dal 6’ s.t. Dimarco 6,5); Ruegg 6 (dal 25’ s.t. Lasagna 5,5), Tameze 6 (dal 1’ s.t. Salcedo 5,5), Ilic 5, Lazovic 6; Barak 5,5, Zaccagni 6,5 (dal 25’ s.t. Colley 5,5); Kalinic 5. A disp: Berardi, Silvestri (GK), Cetin, Veloso, Bessa, Magnani, Sturaro. All. Juric 5,5

Arbitro Massimi di Termoli 6,5

Ammoniti Magallan (C), Marrone (C), Tameze (V), Pedro Pereira (C)

 

 

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