CROTONE, UN ALTRO PESANTE KO CASALINGO. VOLA IN NAPOLI DI GATTUSO

Milan, Juve, Atalanta, Lazio e Napoli tutte in casa nelle prime 10 gare. Bottino? Misero: un solo punto. Per fortuna le big sono quasi finite (mancano Inter e Roma) e forse il campionato vero e proprio per il Crotone comincia sabato contro lo Spezia. Però come ci arrivano Cordaz a compagni a questa partita? Male, malissimo e non solo nel morale ma anche nella condizione. Col Napoli il Crotone tocca davvero il fondo. E non può essere sempre un alibi quello di aver giocato bene per mezzora quando poi esci dal campo con 4 gol. Una regola del 4 che il Crotone aveva interrotto dopo la trasferta di Cagliari ma che purtroppo è tornata di moda. Ok, non era col Napoli che il Crotone doveva risorgere ma almeno vedere i prodromi di una nuova vita in vista dei prossimi 4 incontri non troppo complicati. E invece niente di tutto ciò. Il Napoli ha solo dovuto aspettare il momento buono o forse, per essere critici, il momento dell’errore del Crotone. Perché può piacere o no e al netto di quello che dice Stroppa quando parla di concentrazione, attenzione e cattiveria, il Crotone l’errore o gli errori a partita li concede sempre. Anche col Napoli dopo una mezzora quasi alla pari ecco l’invenzione di Zielinski che fa un tunnel a Cuomo a centrocampo e consegna un pallone a Insigne che fa la cosa che sa fare meglio: ovvero calciare a giro sul palo lungo. Uno a zero e partita inesorabilmente indirizzata verso un triste epilogo per il Crotone. Dopo il riposo una minima speranza di poterla recuperare è lecito averla. No dopo il rosso a Petriccione reo di aver colpito col piede a martello Demme, decisione caldeggiata dal Var quando l’arbitro aveva dato solo la punizione senza nemmeno il giallo. Avanti di un gol e di un uomo per il Napoli diventa tutto facile. Insigne, non contento dei suoi 70 gol in A (il terzo al Crotone) mette nelle condizioni Lozano di raddoppiare al quarto d’ora. Ancora 15 minuti e tocca a Diego Demme fare tris con un diagonale preciso che non lascia scampo a Cordaz. E il poker lo cala Petagna in pieno recupero quando lo stesso centravanti aveva sbagliato un paio di occasioni facili ad inizio gara. Il Napoli non perde un colpo fuori casa, le ha vinte tutte (tranne quella persa a tavolino) e corre sempre per la vetta della classifica. Il Crotone, come si diceva, deve ricominciare tutto da capo nel senso che il suo campionato comincia sabato contro lo Spezia.
CROTONE 0
NAPOLI 4
Primo tempo 0-1
MARCATORI Insigne al 30’ p.t.; Lozano al 14’, Demme al 31’, Petagna al 46’ s.t.
CROTONE (3-5-2) Cordaz 6; Cuomo 4,5, Marrone 5, Luperto 5; Pereira 5 (dal 40’ s.t. Eduard s.v.), Benali 6 (dal 36’ p.t. Vulic 6), Petriccione 5, Molina 6, Reca 6; Messias 6, Simy 5 (dal 40’ s.t. Dragus s.v.)
PANCHINA Festa, Golemic, Magallan, Criociata, Rojas, Zanellato, Djidji, Siligardi, Eduardo, Rivière. ALLENATORE Stroppa 5
NAPOLI (4-2-3-1) Ospina 6,5, Di Lorenzo 6, Manolas 6.5, Koulibaly 6.5 (dal 38’ s.t. Maksimovic s.v.), Mario Rui 6.5; Demme 6.5, Bakayoko 6.5 (dal 33’ s.t. Lobotka 6); Lozano 6,5 (dal 32’ s.t. Politano 6), Zielinski 7 (dal 24’ s.t. Mertens 7), Insigne 7,5 (dal 32’ s.t. Elmas 6); Petagna 6.5. PANCHINA Meret, Contini, Fabian Ruiz, Llorente, Ghoulam,
ALLENATORE Gattuso 7
ARBITRO Marinelli Di Tivoli 6,5
ASSITENTI Costanzo 5,5 – Rossi 6
Espulso Petriccione (C) al 5′ s.t. per gioco scorretto
Ammoniti Koulibaly (N), Cuomo (C), Pereira (C), Reca (C), Lobotka (N) per gioco scorretto, Politano (N) per comportamento non regolamentare. Tiri in porta 1-6. Tiri fuori 3-5. In fuorigioco 0-1. Calci d’angolo 4-1. Recuperi p.t. 2’, s.t. 3’