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Crotone
Maggio,14,2024

CROTONE, NOI CON L’ITALIA SFIDA IL CENTRODESTRA

“Incontriamoci Crotone”, questo il nome scelto per la riunione dei tesserati di Noi con l’Italia con la presenza del gotha del partito regionale. Una presenza importante che ha potuto così vedere l’entusiasmo intorno al partito di Lupi, un entusiasmo in forte crescita per il lavoro del coordinatore cittadino Pisano Pagliaroli e da quello provinciale Oreste Gualtieri. Incontro che non poteva non guardare alla crisi in seno al Comune con la frase “Crotone libera” che è stata al centro di tutti gli interventi. “È una piccola famiglia ma cresceremo. Il centrodestra crotonese siamo noi perché Forza Italia si è offerta di fare da stampella alla giunta comunale di Crotone”. E’ quanto spiega il coordinatore cittadino Pagliaroli, che ha moderato l’incontro. “Non siamo in grado di fare promesse, ma sappiamo solo che tutti uniti ci prederemo questa città perché il voto di protesta ha fallito, sta facendo esattamente quella vecchia politica che ha combattuto solo con gli slogan. Sono il secondo dei non eletti e potrei diventare consigliere ma in questo Consiglio non ci voglio entrare. Dobbiamo ritrovare la nostra dignità. Vogliamo riprenderci la città”. Il coordinatore regionale Michele Ranieli ha raccontato di aver “smesso di fare politica dopo aver fatto l’assessore regionale, il consigliere regionale, l’assessore della Provincia di Catanzaro quando è stata smembrata perché è stato fatto il gioco di Reggio Calabria e Cosenza facendo perdere importanza e anche fondi alla parte centrale della Calabria. Vedo in sala tanti giovani e la cosa mi piace molto perché in molti reputano la politica una cosa sporca, questi invece non vogliono che gli altri decidano per tutti, la politica è invece vitale. Giovani svegliatevi e pretendete una Calabria migliore! Mi piace che siano presenti diverse donne perché sono meno soggette a cattive influenze. Crotone è la capitale del mar Ionio deve riscoprire e valorizzare i suoi tesori, Pitagora su tutti”. Per il coordinatore provinciale Oreste Gualtieri “il nostro partito pone al centro la persona e la sua credibilità ed ha uno spiccato senso del bene comune. Noi con l’Italia è una sorta di confucianesimo moderno perché Confucio voleva vivere in una società familiare e ben governata. La Cina della sua epoca per certi versi somiglia alla situazione che stiamo vivendo oggi. Il nostro partito vuole costruirsi una reputazione genuina in maniera empatica mettendo al centro l’essere umano perché noi vogliamo ascoltare e formare i giovani che devono pensare liberamente”. Il responsabile regionale economia e formazione Benedetto Proto ha ricordato come “l’obiettivo primario del partito è formare una nuova classe dirigente, questa è la cosa che più mi ha stimolato e mi ha coinvolto, questo nuovo taglio dato mi ha incuriosito. La parole del presidente Maurizio Lupi mi sono piaciute molto, operare con buon senso e non per il senso comune che tanto va di moda. A Crotone dopo un anno e mezzo la giunta riesce a non spendere soldi che sono in cassa, Piano strade, bonifica e antica Kroton già finanziate sono rimaste lettera morta. Il primo impegno deve essere quello di tenere unito il centrodestra. Voglio però portare all’attenzione la situazione delle infrastrutture esistenti non sfruttate in tutte le loro potenzialità”. L’appoggio al partito di Lupi arriva da Giovanni Costa presidente del Movimento Liberali Conservatori. “Con Noi con L’Italia condividiamo gli stessi valori e gli stessi ideali, per questo Liberali conservatori ha deciso ufficialmente di confederarsi con questo partito”. “Sono a casa e torno a fare politica quella sana, quella nobile. Abbiamo uomini che valgono molto che ci porteranno a grandi vittorie” ha ribadito con forza Domenico Olivadoti responsabile regionale Patrimonio ed attività produttive. Le conclusioni dell’incontro del responsabile nazionale Regioni ed Enti locali Pino Galati. “C’è grande entusiasmo, c’è grande passione, c’è voglia di coinvolgere e a Crotone si stanno mettendo insieme entusiasmo antichi e passioni nuove, esattamente quello che Noi con l’Italia cerca di rappresentare. Il nostro deve essere un partito confederale e ognuno deve mantenere la propria identità. Stiamo facendo tante proposte politiche, ma queste devono camminare sulle gambe degli uomini. Siamo per la cultura della partecipazione diffusa, ma soprattutto per quella del merito. Il centrodestra deve ripartire e lo deve fare con un confronto. A Catanzaro abbiamo preteso un candidato di centrodestra e siamo gli unici ad averlo fatto. Antonello Talarico è il miglior candidato possibile. Proporrò al presidente Lupi di fare degli stage dello sport a Crotone nell’accezione più ampia, salute, dilettantismo. Vogliamo tornare a parlare di cose concrete – ha concluso l’ex segretario – abbiamo talenti, passione, competenze e questo mix spero ci possa portare alla vittoria a Catanzaro seguita poi da tante altre”.

 

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