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Crotone
Ottobre,12,2024

BUON PAREGGIO A GENOVA MA LA SALVEZZA SI ALLONTANA

Un punto, importantissimo per i morale, il classico brodino per la classifica. Il Crotone interrompe la scia di sconfitte e torna a casa da Genova con un pareggio. Quel che però colpisce maggiormente è che qualcosa nel campionato è decisamente cambiata e mentre prima squadre come l’Empoli (soprattutto) in un certo senso faticavano finendo con l’aspettare le ultime tre, adesso i toscani (soprattutto) sembrano aver messo le marce alte con 7 punti nelle ultime tre scavando in solco che al momento sembra incolmabile da parte di tutti. Il Crotone a Marassi mette in mostra le solite cose. Buon approccio, un primo tempo nel quale tiene testa all’avversario ma contestualmente cade sui soliti errori di sempre. Scarsa lettura di certe situazioni difensive che regalano per ben due volte il vantaggio ai padroni di casa, scarsa propensione degli attaccanti che l’unica porta che vedono è quella del compagno di squadra Cordaz (visto che giocano sistematicamente con le spalle a quella di Lamanna) e il non voler mollare mai anche se a tenere a galla i calabresi sono due gol dei dei centrali difensivi. Ceccherini poi (al suo primo centro in serie A) è stato ‘l’attaccante’ più pericoloso del Crotone con un gol segnato e un palo colpito. Ma a guardare la classifica c’è poco da stare allegri. Se è vero che Palermo e soprattutto Pescara continuano ad affondare, anche questo pareggio del Crotone a Genova non ripaga i rossoblù delle proprie aspettative. Sono dieci i punti di distacco dalla salvezza a 17 partite dalla fine. Forse sono troppi? Forse no? Sta di fatto che qualcosa occorre fare anche a livello di mercato. Non si può sempre chiedere a Ceccherini e Ferrari di mettere la palla dentro. Per queste cose ci sono gli attaccanti ma quelli del Crotone in questo momento non hanno molto feeling col gol. E poi in chiusura un’ultima considerazione. Il Crotone ha fatto segnare in pratica tutti i bomber della serie A. Destro, Pavoletti, Nestorovski, Dzeko, Papu Gomez, Callejon, Icardi, Belotti, Lapadula, Thereau, Immobile e Simeone. Higuain già si sta frugando le mani in vita della gara dell’8 febbraio.

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