E’ stata trovata morta Sofia, la 13enne scomparsa due giorni fa dopo il bombardamento
dell’esercito russo su una colonna di mezzi che stavano evacuando civili nella regione di Kharkiv. I parenti l’avevano cercata con appelli sui social. Lo ha reso noto il capo delle
indagini del dipartimento di polizia regionale Sergii Bolvinov su Facebook, riportato da Ukrinform. “Purtroppo, i resti del corpo e un ciondolo indicato dai suoi parenti sono stati trovati nell’auto su cui viaggiava”, ha detto Bolvinov. Sofia era in macchina con la sorella di 6 mesi e la madre. La donna è stata gravemente ferita nel bombardamento.