È morto il maestro orafo calabrese Giovambattista Spadafora. Nato a San Giovanni in Fiore Spadafora è diventato uno degli orafi più importanti del panorama calabrese: un’arte che è riuscito a portare oltre i confini nazionali. L’orafo delle “Madonne e dei Papi” con le sue corone, è stato per anni anche l’orafo dei Vip e dei grandi Festival nazionali ed internazionali. Tra i tanti amici del maestro sangiovannese anche Diego Armando Maradona e Pino Daniele. Oreficeria di tradizione e non solo, con la scelta di dedicare un’intera collezione alle figure del Liber Figurarum di Gioacchino da Fiore. Una scomparsa che ha colpito l’intera comunità calabrese e la comunità florense da sempre legato ad un personaggio “vero e verace”. Tanti i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia in queste ore. “Ci stringiamo fortemente a tutti i suoi familiari. Giovambattista Spadafora aveva, letteralmente, le mani d’oro. La Calabria – è scritto in una nota del presidente Spirlì e degli assessori regionali – perde un grande orafo che, da nobile ambasciatore, ha rappresentato al meglio l’arte e bellezza di questa regione in tutto il mondo”. Anche il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti “ricorda la figura del maestro orafo Spadafora che con le sue creazioni artistiche è riuscito a far conoscere al grande pubblico i simboli di Gioacchino da Fiore, il più grande ‘pensatore pittorico’ della storia dell’umanità. Il maestro Spadafora ha saputo rappresentare, in tutto il mondo, l’immagine degli imprenditori calabresi innovatori e dotati di spirito di iniziativa”.
