Successo a Strongoli nel weekend per le tre giornate vinciane “Le orme del barocco nel contemporaneo”, organizzate da Accademie Musicali Leonardo Vinci con il patrocinio dell’amministrazione comunale, del Consorzio di cooperative sociali Jobel, del Rotary Club e dell’Interact club di Strongoli. Protagonisti del concerto finale, il soprano Teresa Cardace e il pianista Francesco De Siena. Tre giorni intensi dedicati al grande compositore nato a Strongoli nel 1696, tra i massimi rappresentanti della scuola musicale napoletana, ben organizzati dai due direttori artistici Francesco de Siena e Gianfranco Russo. Concerti cameristici che hanno visto protagonista la soprano Enrica Mistretta. Significativi sono stati gli incontri in presenza con gli studenti delle scuole, con i compositori Vincenzo Palermo, Francesco De Siena e Francesco Stumpo. Tre giorni con una mission importante, quella di far conoscere e divulgare la figura, l’opera e i luoghi di Leonardo Vinci (Strongoli e Napoli), ma anche e soprattutto, dal punto di vista musicale. Un programma variegato che ha visto la partecipazione con recital del duo Jure Novo (Francesca Loria e Francesco Stumpo), che ha messo in relazione forme della canzone popolare e dialettale calabrese con le arie del Vinci delle opere comiche; l’intervento del chitarrista compositore Roberto Scornaienchi, che fatto incontrare il suo stile compositivo con quello del barocco richiamando una pratica assai diffusa in quel periodo come l’improvvisazione. La contemporaneità del barocco è continuata con l’orchestra Leonardo Vinci, diretta da Gianfranco Russo e presieduta da Maurizio Bonanno, che ha eseguito, accanto alle arie barocche con le soprano Giuliana Pelaggi e Claudia Andolfi e il violinista Joseph Arena come solisti, un brano del compositore contemporaneo Giuseppe Califano, con De Siena al pianoforte. Un successo importante firmato dall’Associazione Leonardo Vinci e dal presidente Stefania Leotta.
