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Crotone
Maggio,4,2024

REGGINA CORSARA A PERUGIA. GALABINOV E BELLOMO REGALANO IL SECONDO POSTO

La Reggina sbanca il Curi di Perugia (0-2), ottiene il terzo successo consecutivo in campionato e sale al secondo posto in classifica, in coabitazione al Benevento corsaro a Crotone, a soli due punti. Una gara decisa nella prima frazione di gioco con le reti di Galabinov, al sesto centro stagionale, al 5′ e di Bellomo al 45′. La squadra di Alvini sbaglia l’approccio al match e subisce la seconda sconfitta stagionale. CRONACA – Perugia schierato in campo da mister Alvini con un 3-4-1-2: tra i pali Chichizola; il trio difensivo formato da Sgarbi, Angella, Zanandrea; a centrocampo Ferrarini, Ghion, Segre e Lisi, con Kouan dietro il duo d’attacco Matos-De Luca. Aglietti risponde con il 4-2-3-1 con Loiacono, Cionek, Stavropoulos e Di Chiara, davanti a Turati, sulla linea mediana Bianchi e Crisetig; Laribi, Bellomo e Rivas dietro l’unica punta Galabinov. Partono forte gli umbri con intensità e tanta voglia, ma al primo affondo passano i calabresi. Al 5′ Bellomo crossa al centro dell’area, svarione difensivo umbro, con Galabinov che di testa porta in vantaggio gli amaranto (0-1). La reazione della squadra di Alvini è veemente ma Matos sbaglia una facile occasione. La reggina controlla e il Perugia non punge, con gli ospiti che sul finire della prima frazione trovano il raddoppio. Il giocatore amaranto è lesto ad approffitare di un errore di Angella e battere Chichizola (0-2). Si va al riposo con gli ospiti in vantaggio di due reti. Aglietti ad inizio ripresa lascia negli spogliatoi Rivas ed inserisce Cortinovis, con la squadra calabrese che controlla senza patemi la partita. Poco dopo 60′ Alvini effettua un triplo cambio: fuori Ghion, Lisi e Matos, dentro Burrai, Falzerano e Carretta. L’ex Cosenza si fa male subito, con il tecnico umbro costretto ad un nuovo cambio: al suo posto dentro Murano. Perugia che prova a rientrare in partita, ma l’unico percolo per Turati arriva da un tiro di Segre. Gli ospiti intorno alla mezzora rallentano la manovra, non affondando i colpi, per non prestarsi alle folate del Perugia. Umbri che alla fine vanno suk taccuino solo per la conclusione di De Luca nei minuti di recupero. Al triplice fischio è festa amaranto, la squadra del presidente Gallo conquista il terzo successo consecutivo e la seconda piazza in classifica, insieme al Benevento, ed attende nel prossimo turno il Cittadella, con la tifoseria pronta nuovamente a riempire il Granillo.

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