Parlamento, si insediano le Camere: presidenze a Fratelli d’Italia e Lega

0
381

Novità assoluta: ad occupare gli scranni dei due emicicli ci saranno 345 deputati e senatori in meno conseguenza della riforma costituzionale voluta dal M5s. L’avvio ufficiale della XIX legislatura è avvenuto stamattina. Numeri alla mano, c’è ampia maggioranza incassata dal centrodestra. Da lunedì deputati e senatori, soprattutto quelli eletti per la prima volta, hanno varcato i portoni dei due palazzi per l’adempimento delle incombenze burocratiche (dalla registrazione alla foto per il tesserino parlamentare fino all’assegnazione dell’account personale). Da 630 a 400 a Montecitorio, da 315 a 200 a palazzo Madama. Intanto si cerca la quadra anche sul governo, ma il totonomi non riserva grandi sorprese. Improbabile un ministro calabrese, forse un paio di sottosegretari. I favoriti di Fdi sono Wanda Ferro e il neo senatore Fausto Orsomarso: l’eventuale casella di sottogoverno toccherà a uno di loro. Fi invece dovrebbe puntare sul coordinatore Giuseppe Mangialavori. Con l’insediamento dei parlamentari e l’elezione dei presidenti di Camera e Senato potrebbe sbloccarsi anche la partita della Giunta. Il governatore aspetta dai vertici di Fdi e Lega i nomi dei sostituti di Orsomarso e Tilde Minasi, entrambi eletti in Senato. Le indicazioni arriveranno solo a Governo fatto. Per vedere la nuova Giunta Occhiuto dovremo aspettare fine mese. Si fanno i nomi di Angelo Brutto e del sindaco di Locri, Giovanni Calabrese per il posto lasciato da Orsomarso. A sostituire Tilde Minasi si fanno i nomi di Grazia Iannini e Caterina Capponi, candidate non elette al Parlamento.

Articolo precedenteI carabinieri sequestrano oltre 1,5 kg di marijuana, due arresti a Scandale (KR)
Articolo successivoPresentata la terza edizione del Memorial “Nikol Ferrari”