E’ il giorno dell’ultimo saluto a Giacomo Capalbo nella chiesa della parrocchia Madre della Chiesa, a Torretta di Crucoli, dove risiedeva con la sua famiglia. Il trentaseienne è la quarta vittima sulla SS106 da inizio 2020, morte avvenuta domenica scorsa nel territorio comunale di Mandatoriccio, mentre viaggiava a bordo della sua Honda Hornet 600 e si è scontrato con un auto guidata da un uomo residente nel comune del litorale jonico cosentino, e con a bordo la moglie e le due figliolette. Intanto il pubblico ministero della Procura di Castrovillari, Valentina Draetta ha aperto un procedimento penale per il reato di omicidio stradale indagando l’automobilista che ha centrato la moto del giovane imprenditore. Lo stesso pubblico ministero non ha ritenuto necessario disporre l’esame autoptico sulla salma e nella serata di ieri ha dato il nulla osta per i funerali, fissati per oggi alle 17. La famiglia Capalbo si è affidata per fare piena luce sulle cause e le responsabilità dell’incidente, attraverso il consulente personale Giuseppe Cilidonio, allo Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini.
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OGGI L'ULTIMO SALUTO A GIACOMO. APERTO PROCEDIMENTO PER OMICIDIO STRADALE
