NUNZIO DI ROBERTO: «ABBIAMO UN PIEDE IN SERIE A»

Numeri alla mano, le probabilità che il Crotone possa essere promosso in serie A, alla trentaseiesima giornata, non sono moltissime. Anzi, diciamola tutta, sono decisamente scarse, forse meno del 10%. Il fatto che si dovranno incastrare ben quattro risultati, tutti favorevoli ai rossoblù, è difficile che accada anche se non impossibile. Il Bari lanciatissimo dovrebbe fallire contro il Como quasi spacciato davanti al proprio pubblico, stessa cosa dovrebbe fare il Trapani che ospita l’Ascoli e infine nello scontro diretto tra Pescara e Cesena l’unico segno che può stare bene al Crotone è l’ics. Ma prima ancora di tutto ciò i rossoblù dovranno battere domani sera lo Spezia che praticamente è la squadra più in forma del momento avendo collezionato nel girone di ritorno ben 9 vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta. Il Crotone non è da meno, e in caso di vittoria acciufferebbe i liguri in questa speciale mini-classifica. Ma un conto sono i numeri, altro è quello che succederà domani sera allo Scida con fischio di inizio alle 19. «Sarà una partita tra due squadre che al momento offrono il miglior calcio della cadetteria – afferma l’esterno d’attacco rossoblù Nunzio di Roberto – perchè noi, dopo la vittoria di Terni, ci siamo caricati ulteriormente e non vediamo l’ora di scendere in campo e sfruttare questo momento favorevole. Di contro però sappiamo che lo Spezia, grazie soprattutto alla cura Di Carlo, vive un momento importantissimo a quota 57, appaiato al Bari in terza posizione. Non va dimenticato che loro ultimamente hanno vinto a Cagliari e contro il Novara e nel girone di ritorno hanno perso una sola volta. Hanno un ruolino di marcia da promozione e crediamo che l’attenzione che dovremo mettere per questa gara sarà ancora più alta rispetto alle altre partite». Nunzio Di Roberto, 30 anni, otto presenze con la maglia del Crotone, da buon napoletano (è nato a Pozzuoli) ha un rapporto particolare con la scaramanzia per cui quando gli chiediamo quale potrebbe essere la giornata giusta per l’aritmetica promozione ci risponde così. «Non mi pongo il problema e non faccio calcoli così come tutti i miei compagni e anche il mister. Quando succederà non possiamo dirlo anche se è vero che ci sentiamo con un piede in serie A ma da qui a dire a quando la festa non saprei proprio rispondere e non voglio nemmeno pronosticare». C’è però un altro aspetto che tiene Di Roberto con il radar in funzione 24 ore su 24. «Se il riferimento è al fatto che ancora non ho fatto gol allora è vero. Mi piacerebbe, perchè negarlo, visto che abbiamo raggiunto la quota di 17 marcatori. Manchiamo davvero in pochi a questa speciale ed ambita classifica ma ci sono ancora molte partite e non dispero». Chi invece si è messa l’animo in pace è quel migliaio di tifosi che avrebbe voluto assistere alla partita di domani sera ma i biglietti di curve e tribuna scoperta sono andati esauriti in poche ore. Sono rimasti a disponibili solo i settori più costosi, ovvero la tribuna coperta centrale e la vip.


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