Natale triste per il Crotone. Perde in casa contro l’Avellino e si allontana dalla vetta della classifica

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Il regalo di Natale al Crotone lo fa l’Avellino di Pazienza: una serata grigia e fredda nella quale i lupi si portano con merito i tre punti a casa. Perché nell’ultima del girone di andata l’Avellino gioca col pallone e il Crotone no. Una lezioncina di calcio da parte di Michele Pazienza già abituato a imprese del genere (lo scorso anno col Cerignola allo Scida 1-0, stesso risultato) in una serata nella quale i rossoblù, a parte i 4 minuti del primo tempo e giusto l’avvio della ripresa, sono stati praticamente sempre sotto scacco degli irpini. Qualche azione sporadica, il solito fallo di confusione e/o fuorigioco segnalato in occasione del pareggio con gli arbitri che continuano nella loro disgraziata stagione, ma poi solo tanta approssimazione, confusione e una difesa a tratti inguardabile. Il Crotone, dopo il rotondo 3-0 a Monopoli e dopo 10 risultati utili consecutivi, azzera tutto e riparte daccapo senza tenere conto che davanti corrono eccome (vero Juve Stabia?) e, aspettando i risultati del resto della giornata, scivola a sesto posto a ben 10 punti dalla vetta ma soprattutto con ben cinque squadre davanti che potrebbero diventare sei. Cosa dire della partita? Che l’Avellino è arrivato allo Scida e si è portato a casa una meritata vittoria, segnando un gol grazie ad una difesa calabrese versione presepe, ad un irrefrenabile Lorenzo Sgarbi che ha fatto ammattire tutti colpendo un palo e non solo, a D’Angelo che invece ha centrato una traversa lasciando il dubbio a tutti nel capire dove è caduto quel pallone: a di là della linea di porta o no? Detto della difesa in serata no del Crotone, dell’inguardabile prestazione di D’Ursi, della difficoltà di sviluppare gioco grazie ad una fitta rete di centrocampisti avellinesi guidata da Palmiero e D’Agostino, e delle polveri bagnate di Vuthaj in una serata natalizia dove le luci di Tumminello e Gomez sono rimaste desolatamente spente. E se alla fine il risultato è solo 1-0 un grazie lo si deve, oltre ai pali, a qualche parata di Dini che in un paio di occasioni ha evitalo la debacle. A fine gara tristezza, delusione, forse anche impotenza per questo Crotone al cospetto di questo Avellino. Dispiace dirlo ma l’ultima dell’andata ha fatto registrare un’involuzione inaspettata e speriamo, soprattutto per i tifosi, estemporanea e non replicabile. E buon Natale a tutti.

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