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Crotone
Maggio,2,2024

LA REGGINA VINCE IL DERBY. COSENZA, PALI E VELENI

La Reggina si aggiudica il derby del Granillo con una trasformazione dagli undici metri di Folorunsho al 37′ e festeggia insieme ai suoi tifosi. Il Cosenza sbatte sui pali (Liotti e Larrivey) e contro la Var che corregge l’assegnazione da parte dell’arbitro Giua di un penalty nel recupero del match per il contatto sul Laura in area amaranto. CRONACA – La squadra di Stellone si schiera con un 3-5-2: Micai tra i pali; linea difensiva composta da Cionek, Amione e Di Chiara; Giraudo, Hetemaj, Crisetig, Cortinovis e Kupisz sulla mediana, con l’attacco affidato ai brevilinei Rivas e Folorunsho per l’infortunio di Menez e le condizioni precarie di Montalto, Tumminello e Galabinov che si accomodano in panchina. Bisoli, squalificato per il turbolento finale con il Lecce, parte con un 3-4-1-2 e cambia alcuni elementi dalla sfida del Marulla. Venturi al posto di Hristov in una difesa composta da Camporese e Rigione, con Matosevic in porta; a centrocampo, con Palmiero fermo per squalifica, Situm, Kongolo, Vallocchia e Liotti, con Caso dietro il duo Millico-Larrivey. Dopo poco più di 1′ Rigione sbaglia uno stop ed atterra Folorunsho al limite dell’area, fallo e punizione da posizione invitante per gli amaranto. Batte Di Chiara che sfiora la traversa. La reazione del Cosenza arriva al 9′. Kupisz atterra poco fuori area Situm e viene ammnito. Calcio di punizione battuto magistralmente da Liotti che incoccia sulla traversa, con la difesa amaranto che si salva in corner. Gara contratta e spezzetta con pochi sprazzi di gioco. Al 33′ punizione di Folorunsho con Camporese che spazza ed evita guai peggiori. Due minuti più tardi l’arbitro Giua assegna un penalty per gli amaranto. Contatto Vallocchia-Kupisz in area con il calciatore amaranto che cade in area. Dal dischetto si presenta Folorunsho che sigla il vantaggio, con Matosevic che aveva intuito la direzione del tiro (1-0). Caso tenta un’azione personale, ma la difesa reggina devia in corner. Al 44′ la Reggina raddoppia ma sia il guardalinee sia la Var confermano l’offside millimetrico di Rivas. Ad inizio ripresa rossoblu che effettuano un doppio cambio: fuori Rigione e Millico per Di Pardo e Laura. Cambia anche Stellone che lascia negli spogliatoi Kupisz ed inserisce Adjapong. Al 50′ brutto fallo di Di Chiara su Di Pardo. Per l’arbitro è solo solo giallo, con la Var che non interviene. Folorunsho al 52′ tenta la conclusuione da fuori ma la palla termina alta sulla traversa. Cambia ancora il Cosenza al 54′ con Voca che prende il posto di Vallocchia. Valzer di sostituzioni che continua al 62′ con un doppio cambio per Stellone: fuori Giraudo e Cortinovis e dentro Stavropoulos e Bianchi. Gara che non decolla con la Reggina che controlla ed il Cosenza mai pericolo. Al 75′ tra le fila amaranto spazio per Galabinov che prende il posto di Rivas. Al 77′ Cosenza vicinissimo al pari. Azione personale di caso che entra in area e mette al centro, batti e ribatti, con la sfera che arriva a Larrivey che colpisce in pieno la traversa. All’80 nel Cosenza entra Sy per Liotti. Piggia di cartellini e nervosismo in campo nell’ultima parte del match, con l’arbitro che assegna 5′ di recupero. Al 92′ l’episodio dubbio che scatena le ire cosentine. Laura entra in area, contatto con Amione con Giua che assegna il penalty. Decisione che viene annullata dopo aver visionato la Var. Non succede più con la Reggina che festeggia sotto la Curva Nord ed il Cosenza che discute con la terna arbitrale.

REGGINA – COSENZA  1-0  (Fine primo tempo 1-0)

REGGINA (3-5-2): Micai; Cionek, Amione, Di Chiara; Giraudo (17′ st Stavropoulos), Hetemaj, Crisetig, Cortinovis (17′ st Bianchi), Kupisz (1′ st Adjapong); Folorunsho, Rivas (30′ st Galabinov). A disp.: T. Aglietti, Franco, Lombardi, Bellomo, Ejjaki, Diop, Montalto, Tumminiello. All.: Stellone.
COSENZA (3-4-1-2): Matosevic; Rigione (1′ pt Di Pardo), Camporese, Venturi; Situm, Kongolo (27′ st Carraro), Vallocchia (9′ st Voca), Liotti (35′ st Sy); Caso; Larrivey, Millico (1′ st Laura). A disp.: Sarri, Hristov, Vaisanen, Florenzi, Gerbo, Pandolfi, Arioli. All.: Bisoli (squalificato)
ARBITRO: Giua di Olbia
NOTE: Spettatori 4.932, di cui 128 sostenitori del Cosenza. Ammoniti: Kupisz (R), Caso (C), Di Chiara (R), Vallocchia (C), Adjapong (R), Amione (R), Larrivey (C), Stavropoulos (R), Sy (C), Laura (C). Angoli: 5-5. Recupero: 1′ pt – 7′ st

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