Non c’è pace per Italia Viva in Calabria. “Ancora una volta, noi coordinatori provinciali di Italia Viva di Cosenza, sulla base di quanto già deliberato dai nostri iscritti, chiediamo ai vertici regionali e nazionali del nostro partito una dichiarazione ufficiale, chiara e netta, sulla scelta di chi Italia Viva intende sostenere alle prossime elezioni regionali del 3 e 4 Ottobre”. Nero su bianco l’hanno messo Annamaria Brunetti e Antonio Palermo, coordinatori provinciali di Cosenza. Per i due esponenti renziani “sarebbe assai grave se per la seconda volta nell’arco di due anni e di due elezioni regionali, Italia Viva in Calabria non esprimesse una scelta e non dicesse pubblicamente ai suoi tanti iscritti, militanti, simpatizzanti ed elettori quale coalizione e candidato presidente sostenere”. Il 3 e 4 ottobre non ci sarà il simbolo e la lista di Italia Viva sulle schede elettorali della competizione regionale. Sulla questione è intervenuto il Presidente nazionale Ettore Rosato per il quale occorre privilegiare sempre “alleanze per il buon governo, riformiste e riformatrici, come a Milano con Beppe Sala o a Roma con Carlo Calenda. In Calabria invece dove non è stato possibile chiudere un’alleanza con il centrosinistra, che ha scelto un candidato senza interpellarci, resteremo alla finestra ad assistere a un suicidio politico, costruito con straordinaria precisione”. Dunque Italia più che Viva sembra voler vegetare. Luigi De Magistris dal canto suo raccoglie le firme a sostegno delle liste. “Si candidano dai territori più impervi e complessi, dove tuttora è forte e pressante il peso della ‘ndrangheta – dice – a Rosarno e Gioia Tauro, tra i tanti volti puliti e competenti che sono con noi, c’è Angelo Carchidi, 33 anni, architetto e promotore sociale e culturale, tra i più giovani animatori della Casa del Popolo di Rosarno, che porta il nome di Giuseppe Valarioti, dirigente comunista ucciso dai clan l’11 giugno del 1980″. De Magistris si è detto orgoglioso di condividere questa lotta per i diritti e per la liberazione della Calabria insieme alle forze e ai volti migliori di un popolo straordinario che ha sete di giustizia.
