In Calabria il 68/mo congresso dei direttori d’albergo italiani

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I direttori d’albergo italiani, aderenti all’Ada, si sono ritrovati ad Amantea, in Calabria, in occasione del 68/mo congresso nazionale della categoria.
Oltre ai componenti del direttivo nazionale all’assemblea generale hanno partecipato anche i delegati territoriali.
Votate all’unanimità le relazioni della Giunta esecutiva sull’andamento morale, sociale ed economico, bilancio consuntivo 2023 e preventivo 2024.
“Il presidente, Bartolo D’Amico – è detto in un comunicato – ha tracciato nel suo intervento le attività svolte e programmate dall’Ada e dal Centro studi manageriali ‘Raffaello Gattuso’, ponendo l’attenzione agli incontri nazionali avuti per accrescere il turismo delle radici nel nostro Paese e alle carenze di personale qualificato, tanto da pianificare delle iniziative con istituti alberghieri e Its. In apertura dei lavori dell’assemblea i partecipanti hanno ricevuto il saluto della Città di Amantea portato dal sindaco Vincenzo Pellegrino che ha sottolineato l’importanza dell’assemblea nazionale in una città che da sempre ha fatto del turismo il suo baluardo economico”.
“Nei tre giorni di presenza in Calabria – riporta ancora il comunicato – per i congressisti e gli accompagnatori, è stato previsto un fitto programma con visite ed escursioni a mete religiose e culturali quali il Santuario di San Francesco di Paola, Fiumefreddo Bruzio e Amantea. Vi sono stati dei momenti di degustazione delle eccellenze enogastronomiche e spettacoli in luoghi suggestivi. La serata dedicata all’esaltazione dei prodotti tipici è stata curata dalla famiglia Barbieri di Altomonte, soci Ada, che ha portato in tavola sapori autentici, prodotti stagionali e gusti che hanno risvegliato ricordi e suggestioni del passato. Lo show cooking della cucina ancestrale è stato molto apprezzato dai direttori che hanno degustato un variegato menu di piatti della tradizione calabrese”.
Durante la cena di gala al Mediterraneo Palace Hotel sono stati presentati i nuovi soci onorari Gianluca Fregola, funzionario del Dipartimento Turismo della Regione Calabria, e Rosario Branda, direttore di Unindustria e Confindustria Cosenza, delegato dell’Accademia Italiana della Cucina. Un riconoscimento con distintivo speciale di “Ada Senior” è stato consegnato al socio calabrese Michelangelo Frisini, tessera n. 1 dell’associazione con 61 anni di adesione e incarichi di prestigio in seno all’Ada. “Questa importate assise – è detto ancora nel comunicato – è servita per un confronto di idee progettuali per rilanciare e ottimizzare il sistema turistico italiano dopo la pandemia e per discutere il ruolo delicato che rivestono i manager dell’ospitalità nel panorama dell’industria turistica”.(ANSA)

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