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Crotone
Maggio,3,2024

IL COSENZA IN CADUTA LIBERA. AL MARULLA PASSA ANCHE IL CITTADELLA

Un Cosenza senza cuore e senza grinta perde la settima gara casalinga contro il Cittadella (1-2) e vede sempre più vicini gli spettri della Lega Pro. Rossoblu mai in partita, che perdono l’ennesima gara per errori grossolani e non approfittano dei risultati che arrivano dagli altri campi, con le dirette concorrenti che non riescono a conquistare punti. La squadra di Venturato gioca una gara attenta, sfruttando al meglio le occasioni con Stanco (50′) e Vita (75′), con la classifica che continua a sorridere. Il quinto gol stagionale di Asencio nel recupero non salva dalla dura contestazione società e squadra, con il pullman rossoblu “bloccato” nell’anti-stadio fino a tardi. CRONACA – Padroni di casa con Occhiuzzi in panchina, al posto dello squalificato Pillon, che conferma il 3-5-2 di Venezia con Perina tra i pali, sulla linea difensiva Capela, Schiavi e il rientrante Legittimo; sulla mediana Baez, Sciaudone, Bruccini, Broh e D’Orazio, in avanti il duo Machach e Carretta, con il recuperato in extremis Asencio che parte dalla panchina. Il Cittadella di Venturato si schiera con il 4-3-1-2 e diversi calciatori indisponibili. Linea difensiva formata da Mora, Frare, Pvan e Benedetti davanti a Paleri; a centrocampo Proia, Vita e Branca, Luppi trequartista a sostegno del duo Stanco-Diaw. Gara che inizia con ritmi bassi e squadre molto contratte. il primo tiro del match è di marca padovana con Mora che calcia da fuori, ma la sfera termina a lato. La risposta del Cosenza è in una percussione di Sciaudone, fermata in angolo dalla difesa del Cittadella. Ci prova Branca al 20′, ma Perina blocca senza problemi. Qualche minuto più tardi è Broh a calciare alto dal limite, dopo un’insistita azione personale. Al 35′ ripartenza veloce del Cosenza: Machach serve Carretta, ma l’attaccante rossoblu scarica il tiro su Paleari in uscita. Il primo tempo finisce così in parità, senza altri sussulti. La seconda frazione riparte con gli stessi protagonisti del primo tempo. Al 50′ arriva la doccia fredda per i padroni di casa, Bruccini perde palla, con Luppi che ne approfitta e serve Stanco, che con una precisa conclusione batte Perina (0-1). Gol che pesa sulle gambe e sulla testa dei calciatori calabresi che non riescono a reagire. Al 64′ doppio cambio nel Cosenza: Casasola prende il posto di Baez e Asencio subentra a D’Orazio. Tre minuti più è Luppi a tentare dalla lunga distanza, con Perina fuori dai pali, ma la sfera termina sull’esterno della rete. Al 70′ Machach serve Sciaudone, ma la sua conclusione è da dimenticare. Il Cittadella chiude la gara al 74′ con Vita, ben servito da Luppi, che non da scampo a Perina. Nei restanti minuti spazio alle sostituzioni di Venturato che richiama Proia per Bussaglia, Stanco per Panico e Vita per Iori. Occhiuzzi prova anche la carta PIerini per un fischiatissimo Sciaudone ma il Cosenz anon si rende quasi mai pericoloso. Al 91′ Machach crossa in area, irrompe Asencio che accorcia le distanze (1-2). Non c’è più tempo però con l’arbitro Di Martino che chiude il match. Sotto un improvviso acquazzone a far festa in mezzo al campo gli uomini di Venturato, per i padroni di casa l’ennesima contestazione ed una classifica che si fa sempre più critica. [Foto Andrea Rosito]

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