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Crotone
Maggio,2,2024

IL COSENZA AFFONDA CON IL PORDENONE E TORNA IN SERIE C

La condanna per il Cosenza arriva al 78′ con la rete del neo-entrato Butic. Una stagione iniziata male e finita peggio per i rossoblu calabresi a Lignano Sabbia D’Oro, che avevano solo un risultato per ottenere i play out: la vittoria contro i ramarri neroverdi. Nell’ultima fatica della regular season il Cosenza non riesce quasi mai ad impensierire la difesa dei friulani e tre anni dopo la conquista della cadetteria retrocede amaramente in Serie C. Nel recupero un’autorete di Crecco fissa il risultato sul 2-0. CRONACA – Domizzi sceglie il 4-3-1-2: Perisan tra i pali; Vogliacco, Camporese, Bassoli e Falasco; a centrocampo Magnino, Calò e Misuraca, Zammarini dietro il duo Ciurria-Musiolik. Occhizzi conferma il suo 3-4-1-2 con Tiritiello, Ingrosso e Legittimo davanti a Falcone; sulla mediana Sueva, Sciaudone, Kone e Crecco, Tremolada trequartista, dietro le due punte Carretta e Gliozzi. Ad inizio match è il Pordenone a rendersi subito pericoloso. Al 3′ conclusione di Zammarini, respinto da Falcone. Al 4′ Falcone esce male sull’angolo, mischia in area calabrese, con tiro finale di magnino parato dal portiere silano. Solo al 23′ si fa vivo il Cosenza. Conclusione di Tremolada dalla distanza, palla alta sulla traversa. Lo stesso Tremolada ci prova ancora al 34′, ma la sfera termina di poco al lato. Al 38′ risponde il Pordenone con un tiro di Ciurria dai trenta metri, para senza problemi Falcone. Cosenza pericoloso con un tiro cross di Crecco, che mette in difficoltà Perisan. Prima frazione che termina in parità. Ad inizio ripresa le squadre ripartono con gli stessi undici. A rendersi pericolosi per primi i padroni di casa. Colpo di testa di Camporese che si stampa sulla traversa, ma l’azione viene fermata per offside. Il Cosenza prova ad alzare i ritmi, ma il Pordenone regge l’urto. Al 54′ Occhiuzzi costretto al cambio per l’infortunio di Sueva, al suo posto entra Trotta. Cosenza vicino al vantaggio al 59′. Crecco di testa sfiora il palo, su cross di Carretta. Al 60′ Domizzi effettua il primo cambio: Pasa entra al posto di Calò. Al 64′ viene ammonito Tiritiello per gioco falloso. Cambia ancora Occhiuzzi: Tremolada lascia spazio a Sacko. Ci prova il Cosenza al 74′: Trotta sfiora di testa il gol su cross di Sciaudone. Al 75′ Domizzi cala il jolly richiamando Musiolik ed inserendo Butic. Ed è proprio Butic al 78′ a siglare il vantaggio dei ramarri. Ciurria anticipa Ingrosso entra in area e serve Butic che deve solo spingere in rete il pallone (1-0). Il tecnico calabrese tenta il tutto per tutto all’83’ con un doppio campo: escono Legittimo e Kone e dentro Corsi e Mabkogu. Un minuto più tardi è Ciurria a tentare la via del gol, ma Falcone para senza difficoltà. All’85’ rosso diretto per Tiritiello per un brutto fallo sulla trequarti avversaria. All’87’ Domizzi cambia nacora: escono Misuraca e Magnino entrano Barison e Scavone. Al 94′ arriva il raddoppio del Pordenone in contropiede. Un quattro contro uno con Vogliacco, che colpisce il palo Falcone e Crecco spingono la palla nella propria rete. Finisce una stagione “nera” per il Cosenza che alla fine merita la retrocessione. Troppi errori e soprattutto una colpevole mancanza di programmazione per una squadra che retrocede dopo tre anni nuovamente in Serie C.

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