12.5 C
Crotone
Maggio,3,2024

IL CAVO DELLA FUNIVIA TRANCIATO. LA PROCURA INDICHERÀ PRESTO I PRIMI INDAGATI

Cavo tranciato e mancato funzionamento del sistema frenante di sicurezza. Sono questi i due punti cardine dell’indagine aperta dalla Procura di Verbania per accertare le cause della tragedia della funivia del Mottarone in cui ieri hanno perso la vita 14 persone, tra cui due bambini di due e cinque anni e due giovani calabresi di Diamante, Serena e Mohammadreza. Unico sopravvissuto Eitan, ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Regina Margherita di Torino. La Procura ha aperto formalmente un fascicolo per omicidio colposo plurimo, disastro colposo con messa in pericolo della sicurezza dei trasporti e lesioni gravissime. E nelle prossime ore, non appena il quadro delle società e degli enti coinvolti nella gestione e manutenzione dell’impianto sarà preciso, si procederà alle iscrizioni nel registro degli indagati. Un atto dovuto come primo passo di una inchiesta tecnica, necessario per poi procedere con una consulenza che avverrà con la forma dell’accertamento irripetibile. Un nodo da sciogliere è chi sia l’attuale proprietario della funivia. “Era della Regione Piemonte – ha precisato il magistrato – e ora dovrebbe essere il Comune di Stresa, ma non si sa se è avvenuto il passaggio di proprietà”. Potrebbe dunque essere questione di ore il passaggio dell’inchiesta da ignoti a noti. “Sarà una indagine tecnica e documentale e non sarà lampo – ha proseguito – preferiamo muoverci con cautela”. L’ultima revisione dei cavi è del novembre 2020. Verranno inoltre analizzati i filmati delle telecamere di sorveglianza. Nell’elenco dell’attività svolta negli ultimi mesi c’è anche quello di tre settimane fa sulle centraline idrauliche di frenatura di quella cabina che è schiantata al suolo le cui lamiere sono il simbolo di questa tragedia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Notizie Oggi