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Aprile,25,2024

FERROVIE, AUMENTO BIGLIETTI SCONSIDERATO E PARADOSSALE

“Quali iniziative intende assumere la Regione per bloccare i rincari improvvisi e sconsiderati dei biglietti dei treni regionali, anche verificando il rispetto del contratto di servizio stipulato con Trenitalia?”. E’ quanto chiedono in una nota congiunta, Davide Tavernise, capogruppo M5s alla Regione che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione, e la deputata Vittoria Baldino, capogruppo del partito in Commissione Affari Costituzionali della Camera. Col contratto di servizio stipulato tra l’Autorità Regionale dei Trasporti della Regione Calabria, e Trenitalia spa sono previsti incrementi tariffari annuali precisi. Nel 2022 è previsto un incremento del 6,5%. Viceversa sul sito di Trenitalia, a partire del mese di ottobre le tariffe degli abbonamenti risultano incrementate dal 30% fino al 60%, e nessuna informazione su tale aumento è stata comunicata ai pendolari calabresi. I rincari sembrerebbero riguardare la sola Calabria. Famiglie e lavoratori dunque, già alle prese con il caro vita e con il caro bollette, saranno costretti ad affrontare una spesa annuale aggiuntiva ad abbonamento che può arrivare fino a 900 euro. L’ennesima beffa. “Occorre intervenire urgentemente senza alcuna esitazione. È quanto sostiene anche il capogruppo dem in Consiglio regionale, Domenico Bevacqua che si rivolge direttamente al presidente della Regione, Roberto Occhiuto. “La Regione intervenga tempestivamente, considerate le difficoltà delle famiglie in questo momento di grave crisi economica – aggiunge Bevacqua – Per i pendolari, per i cittadini, per i calabresi”.

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