L’ufficio di presidenza dell’Ato Cosenza ha ieri tenuto un incontro presso la Cittadella della Regione Calabria, a Catanzaro, per discutere le modalità di smaltimento dei rifiuti necessarie a scongiurare gravi problemi igienico sanitari con tonnellate di pattume in strada. ”Sull’emergenza – spiega all’Adnkronos il presidente dell’Ato Cosenza Marcello Manna – hanno detto che manderanno tre funzionari della Regione Calabria a supporto dell’ufficio amministrativo dell’Ato Cosenza. C’è il progetto di mandare i rifiuti in Emilia-Romagna per smaltire ciò che ora è in strada”. ”La Regione Calabria anticiperà per 15 giorni tutte le spese per i conferimenti, non sono convinto basti a risolvere il problema, servirebbero almeno tre mesi. La mia proposta – afferma Manna – è di chiudere le 5 Ato provinciali, che sono delle scatole vuote, e creare un’unica Ato regionale che forse può meglio funzionare. Gli altri presidenti delle Ato sono favorevoli. Abbiamo incontrato l’assessore all’Ambiente Sergio De Caprio e la Regione ha detto che intende avviare una serie di contratti tra gestori e singoli Comuni, nonostante noi fossimo riusciti ad armonizzare le esigenze delle 150 municipalità cosentine con un contratto unico”. ”I titolari degli impianti privati hanno però lamentato di esser rimasti incagliati in un meccanismo per cui Comuni come Cosenza in dissesto finanziario non sono riusciti a liquidare puntualmente il 2019. Nessuna risposta – denuncia il presidente Ato Cosenza – è stata fornita sulla scelta del nuovo sito in cui realizzare in provincia di Cosenza l’ecodistretto e la nuova discarica di servizio. Nulla è stato chiarito né sull’entrata a regime del termovalorizzatore di Gioia Tauro (attualmente fermo) né sulla sentenza del Tar che ha vietato i conferimenti nella discarica di Celico. Vedo un problema molto serio in futuro legato al fatto che i Comuni riscuotono al massimo il 60% della tassa dei rifiuti, chi paga il resto? Le altre somme da dove arrivano? Chi ci supporta? Questa è l’emergenza delle emergenze. Lo avevo detto in tempi non sospetti”.
