18 C
Crotone
Maggio,2,2024

COVID-19, 45 PAZIENTI POSITIVI DELLA DOMUS AUREA TRASFERITI AL POLICLINICO MATER DOMINI

I 45 anziani della Rsa Domus Aurea di Chiaravalle (Catanzaro), risultati positivi al nuovo coronavirus, sono stati trasferiti al policlinico Mater Domini di Catanzaro. Nella struttura ospedaliera e’ in fase di allestimento un’area sanitaria dedicata alla cura delle persone affette da Covid-19. Il trasferimento degli ospiti della Rsa è stato garantito dall’Asp di Catanzaro. Nella residenza per anziani, tra personale socio sanitario e pazienti, si erano registrati 73 casi di positività e 7 decessi. “Per la vicenda della Rsa Chiaravalle devo ammettere che non ci ho dormito per molte notti, per il dispiacere e per la situazione che si verificava”. Cosi’, in un video-messaggio su Facebook, il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, con riferimento alla Rsa per anziani di Chiaravalle Centrale (Catanzaro), diventata un ‘focolaio’ di coronavirus in Calabria: finora, sono 7 i decessi registrati tra gli ospiti della casa di cura, interessata, inoltre, in queste ore da una difficoltosa operazione di sgombero. “Abbiamo scoperto problemi a Chiaravalle – ha rilevato Santelli – il 25 marzo, quando la prima paziente e’ stata ricoverata al Pugliese di Catanzaro ed è risultata positiva. Da allora abbiamo avviato uno screening su operatori e pazienti: abbiamo riscontrato 59 pazienti positivi e 13 operatori positivi. Abbiamo subito fatto una verifica con un infettivologo mandato dalla Regione e 14 persone sono state subito trasferite negli ospedali tra Catanzaro, Germaneto e Soverato. I pazienti della Rsa sono sempre stati assistiti dall’unita’ del 118, dagli operatori risultati negativi mentre quelli positivi li abbiamo subito mandai in una struttura a Catanzaro Lido. Secondo le linee guida – ha spiegato il presidente della Regione – avremmo dovuto blindare l’Rsa e tenere tutti li’ fermi, ma fin dalla prima visita dei Nas, che io personalmente ho chiamato subito, e’ emerso che non c’erano le necessarie condizioni igienico-sanitarie. Abbiamo poi volte inviato il personale sanitario, abbiamo garantito l’assistenza minima e i pasti. Purtroppo, ribadisco che non possiamo eseguire il protocollo del ministero della Salute che dice di tenere li’ fermi gli anziani positivi perché non ce lo consentono le condizioni della Rsa”.

Notizie Oggi