Un nuovo focolaio di coronavirus a Chiaravalle nel catanzarese?. E’ quanto potrebbe accadere nel piccolo centro catanzarese, poco più di cinquemila anime, con i casi di positivita che potrebbero crescere di molte unità. Dopo il primo caso confermato di un’anziana ospite della casa di cura “Domus Aurea”, 91 anni, ora ricoverata (in condizioni di salute stabili) al reparto Malattie infettive dell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro, sarebbero 22 i casi positivi confermati fin ora legati alla struttura per anziani ed altri ne potrebbero arrivare dal laboratorio analisi del Policlinico Universitario Magna Grecia di Catanzaro. Nel caso di conferma di questo aumento di casi il centro catanzarese potrebbe diventare il settimo comune “chiuso” dalla Regione Calabria, dopo Serra San Bruno (Vv), Montebello Jonico (Rc), San Lucido (Cs), Cutro (Kr), Rogliano (Cs) e Santo Stefano di Rogliano (Cs).
