Arresti domiciliari per l’avvocato ed ex parlamentare Giancarlo Pittelli. Stavolta l’accusa è di bancarotta fraudolenta patrimoniale. Pittelli, condannato lunedì scorso a 11 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa nel processo Rinascia Scott, è indagato in quanto amministratore di fatto di una società dichiarata fallita. Il Gip ha anche disposto il sequestro preventivo di un terreno edificabile a Stalettì e di denaro per circa 1,5 milioni di euro. Secondo l’accusa Pittelli, in concorso con altri, avrebbe distratto l’unico bene della società di cui era amministratore di fatto – vale a dire il terreno – ceduto ad un’altra società che secondo la Procura era stata appositamente costituita e anch’essa riconducibile all’ex esponente politico. Secondo i pm ci sono gravi indizi su un altro episodio di bancarotta fraudolenta. 800.000 euro di crediti vantati dalla società fallita ma mai richiesti. La società aveva ottenuto un contributo pubblico di 1 milione dalla Regione per la realizzazione sul terreno sequestrato di un complesso alberghiero, finanziamento poi oggetto di rinuncia e mai restituito. Oltre a Pittelli, nell’inchiesta sono indagate altre sette persone.
![banner-esperia-magniflex](http://esperia.tv/wp-content/uploads/2023/10/banner-esperia-magniflex.jpg)
![pol-service-BANNER](http://esperia.tv/wp-content/uploads/2022/02/pol-service-BANNER.jpg)
![1480×185 VITALE](http://esperia.tv/wp-content/uploads/2021/02/1480x185-VITALE.jpg)
![1480×185-FACINO](http://esperia.tv/wp-content/uploads/2021/03/1480x185-FACINO.jpg)
![WhatsApp Image 2021-09-17 at 13.45.45](http://esperia.tv/wp-content/uploads/2021/09/WhatsApp-Image-2021-09-17-at-13.45.45.jpeg)
![banner zito](http://esperia.tv/wp-content/uploads/2021/12/banner-zito.jpg)