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Crotone
Maggio,5,2024

ALTRO CHE RILANCIO. IL CROTONE SI FA MALE DA SOLO E PERDE CONTRO L’ALESSANDRIA

Ahi, ahi Crotone! Ad Alessandria dovevi giocare una partita sulle ali dell’entusiasmo della vittoria contro il Pisa e invece… I rossoblù restano in campo solo il primo tempo. E nemmeno visto che i piemontesi per 15 minuti hanno preso a pallonate la difesa calabrese. Ci ha pensato Contini a tenere a galla i suoi ribattendo un rigore (il secondo) a Corazza per un fallo ingenuo di Cuomo e per aver respinto un tiro di Kolaj da dentro l’area, in pratica un altro rigore. Il Crotone, con Donsah in campo fin dall’inizio, ha faticato a costruire gioco anche se le sue palle gol ce le ha avute. Una punizione di Maric, Cuomo di testa ha spolverato la parte superiore della traversa; Mogos ha inzuccato potentemente ma centrale permettendo a Pisseri di respingere e poi Mulattieri che non ha trovato la giusta traiettoria in rovesciata. Quando le porte degli spogliatoi stavano per spalancarsi in vista dell’intervallo ecco la frittata. Contini scambia con Nedelcearu che però si fa soffiare la palla da Corazza che allarga per Kolaj che la butta dentro quasi incredulo. Mancu li cani…verrebbe voglia di dire ma visto che l’Alessandria non è sembrata una grande squadra e che nei secondi 45 minuti ha quasi sempre dilapidato quel che ha fatto di buono nei primi, era lecito aspettarsi un altro Crotone. Borello resta sotto la doccia, Kargbo entra e che succede? Praticamente niente. Il Crotone non tira una, ma che sia una sola volta in porta. La manovra diventa involuta, anche brutta e prevedibile. I piemontesi escono sempre vittoriosi dai duelli, Zanellato è la brutta copia di quello visto col Pisa, Vulic impalpabile nel suo ingresso, Kargbo che si fa cacciare fuori ma soprattutto un Modesto che in panchina non riesce a nascondere tutta la sua confusione. Non riesce a impartire ordini, la squadra non recepisce, i cambi sono inspiegabili e la sconfitta è inevitabile. Al Moccagatta si è visto un Crotone che ha fatto non uno, non due ma forse tre passi indietro. Nel calcio si presto a tornare indietro, aveva detto Modesto in presentazione ma parole indirizzate a chi? Un messaggio che Modesto ha mandato a se stesso ma che non l’ha recepito.

ALESSANDRIA – CROTONE 1-0

Marcatore Kolaj al 45’ p.t.

ALESSANDRIA (3-4-2-1) Pisseri 6; Pierozzi 6 (dal 14’ s.t. Mustacchio 6), Mantovani 6, Di Gennaro 6; Parodi 6, Ba 6 (dall’8’ s.t. Palazzi 6), Casarini 6,5, Lunetta 5,5 (dal 14’ s.t. Beghetto 6); Orlando 6, Corazza 5 (dal 34’ s.t. Marconi 6), Kolaj 6,5 (dal 34’ s.t. Arrighini 6). Panchina Crisanto, Russo, Chiarello, Benedetti, Prestia, Palombi, Milanese. Allenatore Longo 6

CROTONE (3-4-1-2) Contini 7,5; Nedelcearu 4, Canestrelli 5, Cuomo 4,5; Mogos 4,5, Zanellato 5, Donsah 4,5 (dal 21’ s.t. Vulic 5), Molina 5 (dal 48’ s.t. Oddei s.v.); Borello 5,5 (dal 1’ s.t. Kargbo 4,5); Maric 5,5, Mulattieri 5,5. A disp. : Festa (GK), Saro (GK), Visentin, Paz, Giannotti, Schirò, Sala, Rojas, Mondonico. All. Modesto 4,5

ARBITRO Santoro di Messina 5

ESPULSO Kargbo (C) al 42’ s.t.

AMMONITI Cuomo (C), Di Gennaro (A), Pierozzi (A), Zanellato (C), Orlando (A), Parodi (A)

 

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