Processo "Why Not", la Cassazione dice sì ad un nuovo processo

0
1070

Finisce davanti alla Corte d’appello civile di Roma, per la valutazione delle domande di risarcimento dei danni, il processo ‘Why not’ conclusosi il 21 ottobre del 2015 con l’assoluzione dell’ex pm di Catanzaro, Luigi De Magistris, e del suo consulente informatico Gioacchino Genchi, dall’accusa di concorso in abuso d’ufficio per aver acquisito nel 2006 i tabulati telefonici di alcuni esponenti politici senza chiedere l’autorizzazione alle Camere di appartenenza. I giudici della sesta sezione penale della Corte di Cassazione hanno, infatti, accolto i ricorsi presentati dai difensori di parte civile, in rappresentanza dei parlamentari Clemente Mastella, Francesco Rutelli e Sandro Gozi, che lamentavano di aver subito un danno da questa acquisizione. La questione penale, invece, e’ chiusa da tempo: l’assoluzione dei due e’ diventata definitiva. Era stato il pg Maria Giuseppina Fogaroni a chiedere al collegio di accogliere il ricorso delle parti civili.

Articolo precedenteA Paola, scoperto casolare utilizzato per coltivazione e conservazione di droga e armi
Articolo successivoLa situazione viaria della S.S. 106 al centro dell'incontro tra Pugliese e Marzi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui