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Crotone
Maggio,6,2024

UN'ALTRA BATOSTA. LA SALVEZZA DEL CROTONE? NON CERTO CON LE PRIME SETTE IN CLASSIFICA

Un’altra batosta per il Crotone, di quelle pesanti e con un risultato che già in questa stagione spesso si è ripetuto. Il comune denominatore dei 4 gol a partita sembra un segno distintivo di questo campionato. Genoa, Sassuolo, Cagliari e Napoli prima di questo poker a firma rossonera. Sono 50 i gol incassati dal Crotone in queste 21 gare di Serie A, una media di 2,38 a partita, troppo per chi si vuole salvare. Però bisogna sottolineare questa pesante sconfitta che non è stata peggio del 3-0 casalingo contro il Genoa. Contro i grifoni il Crotone non è mai stato in campo mentre contro il Milan per un’ora si è visto una discreta idea di gioco. Poi sono entrati in gioco i big del Milan (complimenti a Ibra per i suoi 500 e uno gol) e la gara è finita ma fino ad allora apprezzabile l’intraprendenza di Ounas all’esordio, la voglia di Di Carmine di cercare la porta, la vivacità di Rispoli, l’intraprendenza di Vulic e la precisione di Djidji. Nel secondo tempo, dopo la dormita generale in occasione del 2-0 di Ibrahimovic, è arrivato lo sbrago come quello visto contro l’Inter sullo stesso campo a gennaio. Una prestazione (quella del primo tempo) della quale Crotone dovrà fare tesoro per quanto tornerà a giocare il “suo” campionato. Perché Milan, Inter, Juve, Roma, Napoli, Atalanta e Lazio giocano un torneo a parte. Il Crotone insieme alle altre 12 gioca l’A2 e per dirla tutta e ancora una volta: il campionato dei rossoblù ricomincerà da domenica prossima. Quando allo Scida arriverà il Sassuolo, una delle 12 contendenti anche se ha qualche punto in più dei rossoblù. Ma c’è comunque curiosità per vedere domenica prossima un Ounas con qualche minuto in più nelle gambe, un Di Carmine con più fame in area di rigore, un Messias a disposizione dei due appena citati ma anche di se stesso e un centrocampo più di sostanza al netto dell’infortunio di Benali. La salvezza non è lontanissima, il Torino e a -4 e il Crotone dovrà provare a fare punti pesanti con i propri parigrado. Poi le gare con le prime sette… se arriva qualcosa tutto di guadagnato ma contro Parma, Torino, Cagliari, Spezia, Fiorentina, Benevento Bologna, Udinese, Sampdoria, Verona e Sassuolo (senza guarda il fattore campo) non si può e non si deve sbagliare.
MILAN – CROTONE 4-0
MARCATORI: Ibrahimovic al 30’pt; Ibrahimovic al 19’, Rebic al 24’e 25’ s.t.
MILAN: G. Donnarumma 6; Calabria 6,5, Romagnoli 6,5, Tomori 6,5, Hernandez 7; Meitè 6, Kessie 6,5 (dal 42’ s.t. Krunic s.v.); Saelemaekers 6 (dal 1’ s.t. Castillejo 6), Leao 6,5 (dal 17’ s.t. Calhanoglu 6), Rebic 7,5 (dal 32’ s.t. Hauge s.v.); Ibrahimovic 8 (dal 32’ s.t. Mandzukic s.v.). Panchina Tatarusanu, A. Donnarumma, Dalot, Gabbia, Kalulu, Maldini. All. Pioli 7,5
CROTONE: Cordaz 5,5; Djidji 5,5, Golemic 5,5, Luperto 5; Rispoli 5,5, Benali 6 (dal 27’ s.t. Eduardo 5), Zanellato 5, Vulic 5 (dal 33’ s.t. Petriccione s.v.), Pereira 4,5; Di Carmine 5,5 (dal 33’ s.t. Simy s.v.), Ounas 6 (dal 18’ s.t. Riviere 5). Panchina Festa, Crespi, Marrone, Magallan, D’Aprile, Rojas. All. Stroppa 5
ArbitroPairetto di Nichelino 6,5
AMMONITI: Saelemaekers (M), Leao (M), Rispoli (C), Romagnoli (M), Calabria (M)

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