Due trentenni di Napoli sono stati denunciati per tentata truffa ai danni di un’ottantenne di Cittanova che, grazie ad uno degli incontri che i carabinieri tengono con gli anziani per spiegare loro come difendersi dai truffatori, lo ha smascherati.
Uno dei due indagati aveva telefonato alla donna sul numero di casa.
Spacciandosi per uno dei nipoti della vittima le aveva comunicato che, di lì a breve, un corriere le avrebbe recapitato un suo pacco e che, per ritirarlo, era necessario pagare 3.500 euro.
Ritenendo irrituale la richiesta del “nipote”, l’anziana lo aveva pregato di richiamarla sulla propria utenza mobile, cosa che il truffatore ha fatto, consentendo all’anziana di ottenere il numero dal quale la chiamava.
Non corrispondendo a nessuno dei contatti salvati in rubrica, una volta ricevuta la visita del finto corriere, l’ottantenne non lo ha fatto entrare in casa e ha allertato i propri parenti. Messo alle strette, il truffatore, per non essere colto sul fatto, si è dato alla fuga senza riuscire nell’intento di farsi consegnare il denaro.
Avvertiti i carabinieri, grazie alla descrizione fatta dalla vittima e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, i militari della stazione di Cittanova sono riusciti a risalire all’identità dei presunti autori della truffa che sono stati così denunciati alla Procura di Palmi.
L’anziana, in passato, ha partecipato ad un incontro con i carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro, nel corso del quale era stato illustrato come difendersi dalle truffe.(ANSA)